“A conclusione di questa grandissima ed esaltante stagione che ci ha permesso di vincere i play-off, da parte mia, che sono ai saluti finali, è doveroso ringraziare tutti quelli che, in questi lunghi e indimenticabili sette anni, sono stati con me”. A meno di 24 ore dall’entusiasmante e meritato successo sul campo dell’Ercolanese, il presidente dell’Igea Virtus, Nino Grasso, ha voluto esprimere la propria gioia per un risultato che rappresenta il massimo traguardo sotto la propria gestione, coronando sette stagioni vissute sempre da protagonisti e, soprattutto, ha voluto ringraziare chi ha lavorato, con professionalità e competenza, per i colori giallorossi.
“Voglio cominciare con un grazie alla squadra e, in particolare, al capitano Maurizio Dall’Oglio e a Fabio Aveni che, per sfortuna, sono stati impossibilitati a dare il loro contributo fino alla fine, ma sono stati sempre preziosi. Ringrazio lo staff tecnico, mister Giuseppe Raffaele, Francesco Trimarchi e Vincenzo Pirelli, lo staff medico, Mario Pantè, che è stato secondo allenatore, fisioterapista e allenatore della formazione juniores, poi il dott. Domenico Giunta, il dott. Pino Nazzareno, il dott. Sebastiano Maggio, osteopata, e il dott. Nino Sottile, podologo. E ancora tutta la dirigenza giallorossa, il vice presidente Antonello Patanè, il responsabile marketing Enzo Parisi, il segretario Nino Recupero, il tesoriere Mariano Giunta, il responsabile logistica Marco De Pasquale e dirigenti avv. Tommaso Calderone, avv. Giovanni Pino e avv. Pinuccio Calabrò. Un ringraziamento anche all’area comunicazione, Davide Billa e Domenico Aragona, al nostro fotografo ufficiale Puccio Rotella, ai magazzinieri Salvatore Chillemi e Antonio Bucolo e al custode del nostro stadio “D’Alcontres-Barone”, Nino Arcoraci. Ringrazio le istituzioni, l’amministrazione comunale di Barcellona P.G., le Forze dell’Ordine e tutti quelli che hanno prestato servizio affinché si svolgessero, con ordine e sicurezza, tutte le partite casalinghe, e un grazie particolare a tutti gli sponsor e ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto nel corso della stagione”.
Un risultato raggiunto con la collaborazione e il supporto di tutte le componenti della società Igea Virtus: “Sono più che felicissimo. Ogni anno ci siamo migliorati. Saremo stati anche un po’ fortunati, ma sicuramente è stato fatto un grandissimo lavoro. Per questo, ovviamente, devo ringraziare il direttore dell’area tecnica, Salvatore Grasso, che, insieme allo staff tecnico, ha costruito questa squadra che ha raggiunto risultati che forse nessuno si sarebbe aspettato. La nostra convinzione di fare calcio programmandolo, sul campo, con i fatti e senza chiacchiere, ma con umiltà e da veri tifosi ci ha premiato e ci ha regalato una grande gioia. Ho vissuto una giornata eccezionale e indimenticabile, perché sapevo che ce la potevamo giocare ma il 3-0 su un campo difficile come quello di Ercolano, con un grande pubblico e contro una squadra che credeva alla vittoria play-off è stato qualcosa di eccezionale. Una vittoria, inoltre, arrivata dopo il 3-1 in semifinale in casa del Troina, altro campo difficile e contro una squadra di assoluto livello per la categoria. In due partite abbiamo realizzato 6 gol e uno solo subito (su autorete), quindi questi ragazzi, molto giovani, sono solo da elogiare ancora, perché hanno scelto l’Igea Virtus, hanno dimostrato di essere umili, veri e hanno sposato la nostra filosofia, riconoscendosi in questo progetto”.
Una conclusione migliore sicuramente non poteva esserci perché il successo, netto, nella finale play-off ha confermato l’Igea Virtus tra le migliori formazioni del girone, forse dietro solo alla Vibonese che ha vinto il campionato: “Da parte mia è doveroso rivolgere questi ringraziamenti a tutti i protagonisti. È un orgoglio e un piacere perché è un pensiero con il cuore verso tutte le persone che mi sono state accanto e ci hanno fatto vivere questa grandissima emozione. Il calcio si fa con i fatti e non con le chiacchiere, siamo stati abituati così in questi anni e siamo consapevoli che sono necessari impegno, dedizione e serietà. Nel momento in cui ci stiamo rendendo conto che non ce la possiamo fare, manterremo tutti i nostri impegni, ma è anche giusto non fare voli pindarici e diamo spazio a chi può veramente fare ancora di più. E mi auguro che ci sia qualcuno che possa fare qualcosa in più. Grazie a tutti”.