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Messina, Sciotto ha archiviato Lamazza. Modica spinge per la conferma dei big

Dopo settimane di speculazioni, la prima certezza è che il Messina sceglierà un nuovo direttore sportivo. Si chiude, senza ringraziamenti di rito, l’avventura in riva allo Stretto di Francesco Lamazza, archiviato bruscamente dal presidente Pietro Sciotto. Che il rapporto fosse ormai logoro era evidente da tempo, nonostante qualche rassicurazione di facciata. E dopo avere vissuto da separato in casa gli ultimi mesi in riva allo Stretto, senza particolari contatti con il massimo dirigente, anche la commozione che aveva caratterizzato il suo congedo era apparsa come il preludio all’addio.

Giacomo Modica
Il tecnico Giacomo Modica in allenamento

Il dirigente lombardo, alla prima vera esperienza lontano dalla sua terra, aveva ereditato insieme a Modica una squadra relegata nei bassifondi della graduatoria ma soprattutto priva di autostima e sull’orlo di una crisi di nervi. La sua gestione è stata caratterizzata da ben quattordici cessioni (sono partiti in successione, tra gli altri, Gagliardini, Colombini, Maiorano, Pezzella, Bonadio e Dezai), dopo che il suo predecessore Fabrizio Ferrigno aveva congedato senza tanti complimenti Rizzo, tra i pochi protagonisti del precampionato.

Metà rosa dirottata altrove, a conferma degli errori di valutazione commessi in estate, anche per abbattere sensibilmente il monte ingaggi. E pochi puntelli, con alcune intuizioni felici, Yeboah su tutte. L’attaccante africano è comunque poi scomparso dai radar per un problema familiare, mentre il francese Inzoudine – dopo un positivo approccio – ha pagato i fatti di Gela. Sciotto non avrebbe apprezzato del tutto il mercato in entrata ma soprattutto i malumori di Lamazza, che ha lamentato un deficit di organizzazione e strutturazione della società, apparso peraltro palese, come il distacco da una città che ha disertato a lungo lo stadio. Adesso c’è curiosità di conoscere il nuovo profilo che si siederà dietro una scrivania.

Ragosta
Ragosta in azione a Palmi. La punta tra i giallorossi più positivi in stagione

Dopo mesi di tira e molla, si attende la ratifica dell’accordo con il tecnico Giacomo Modica, che spera di trovare sul campo la continuità necessaria per puntare al vertice. Sia in termini di staff, con i suoi collaboratori Facciolo, Abbenante e Manganaro in odor di conferma, che di calciatori, dal momento che elementi come Rosafio e Bruno, corteggiatissimi in Lega Pro, o ancora come Ragosta, Lavrendi e Migliorini, in grado di fare la differenza tra i Dilettanti, rappresenterebbero dei punti cardine dai quali ripartire. La proprietà ha sempre avuto un occhio di riguardo per i conti ma dovrà fare qualche sacrificio per archiviare definitivamente i disagi organizzativi e le incomprensioni degli ultimi mesi, poi sfociate nel clamoroso caso stipendi. Al saldo delle ultime mensilità dovrà seguire probabilmente anche un maggiore dialogo tra le parti.

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