Seconda finale nel Campionato Nazionale di serie B in tre anni per la Virtus Cassino di coach Luca Vettese, targata Banca popolare del Cassinate, quella che nei prossimi giorni andrà in scena per scegliere la candidata alla promozione in serie A2 che andrà a giocarsi le proprie chance per raggiungere questo obiettivo, a Montecatini, la sede scelta per le Final Four nei prossimi 9 e 10 giugno. La squadra cassinate reduce dalla “guerra sportiva” contro la Luiss Roma, terminata mercoledì scorso, con il punteggio di 3 a 2 per le V rossoblù e dunque solo alla “quinta”, andrà a fare visita alla blasonata e favorita Barcellona Pozzo di Gotto.
I messinesi reduci da una semifinale più breve contro Valmontone e risolta nel rapido volgere di tre partite con un punteggio che poco spazio lascia alle recriminazioni, 3-0, hanno avuto modo di godere sicuramente di un riposo più lungo ed hanno nelle gambe 80 minuti di battaglie in meno che a questo punto della stagione possono ,senza ombra di dubbio, essere determinanti. Battaglie fisiche ed emotive pesantissime quelle di gara 4 e 5 contro la Luiss Roma per le “V” rossoblù che hanno volto a proprio favore la tenzone con la rivale storica romana solo in un finale al cardiopalma in gara 5 e per sole tre lunghezze, 89 a 86.
La prima sfida tra le due finaliste del Tabellone D andrà in scena al Pala Alberti di Barcellona domenica 27 maggio, con palla a due alle 20.30 anziché alle 18 come in un primo momento stabilito dai padroni di casa. Infatti nei giorni scorsi è intercorso uno scambio di telefonate tra le dirigenze dei due club e con molto fair play la formazione cassinate ha accettato la variazione di orario proposta dalla società giallorossa. Il secondo degli scontri in terra sicula, gara 2, si terrà invece martedì 29 maggio con palla a due alle ore 21. Sarà, quello di domenica prossima, il quinto scontro tra le due formazioni negli ultimi due annisportivi nel campionato nazionale. Infatti al termine dalla stagione 2015-16 i padroni di casa furono retrocessi dalla serie A2 e sono stati inseriti nello stesso girone dei benedettini.
Nella stagione successiva, 2016-17, i siciliani si imposero sia tra le mura amiche che in trasferta .Quella gara interna la BPC Virtus Cassino fu anche l’ultima occasione per le “V” rossoblù di calcare il parquet di Atina. Gli “esuli” benedettini dopo quella sfortunata gara contro i siciliani spostarono il palcoscenico delle gare domiciliari presso il Pala Virtus di Cassino .
Pala Virtus cassinate che però pur essendo un bel fortino di tifo nulla poté per supportare i cassinati nella sfida dello scorso novembre allorquando Brunetti e compagni violarono il parquet dei cassinati con un eloquente 96 a 82, grazie ad una quarta frazione di gioco monstre che si concluse con il parziale di 35 a 9 in loro favore. In quella occasione una vera e propria pioggia di bombe si abbatté sui cassinati. Nella sfida di ritorno al Pala Alberti prova sfortunata per i ragazzi di coach Vettese; questi ultimi infatti uscirono sconfitti dal palazzetto dello sport siciliano per 76 a 68 al termine di una gara sostanzialmente equilibrata. Dunque il bilancio tra le due formazioni recita un eloquente 4-0 in favore dei siciliani.
Siciliani che sono forti anche dell’imbattibilità interna che risale ormai ad oltre un anno fa, playoff 2016-17. In quella occasione i ragazzi di coach Friso furono sconfitti a domicilio da Campli. Orbene il pronostico sembra totalmente chiuso per Carrizo e compagni. Anche perché al termine della regular season i siciliani hanno concluso le gare del girone di andata e ritorno avanti a tutte le altre contendenti del girone D, da prima della classe. 50 punti in classifica che sono valsi a Grilli e compagni il primato solitario nel Girone D del campionato Nazionale di serie B, edizione 2017-18 .
I giallorossi hanno sopravanzato anche gli arancioverdi di Palestrina di due lunghezze. Alle spalle del duo citato si è classificata terza proprio la BPC Virtus Cassino con 46 punti. Dunque è sicuramente lo scontro diretto dello scorso novembre oppure la sfida persa nello scorso febbraio ad aver determinato il divario tra le due società. Un dato abbastanza eloquente dunque che certifica la perfetta organizzazione di un team granitico che poco ha modificato nel proprio roster rispetto alla stagione 2016-17. Altro motivo interessante per presentare questa sfida è quello di comunicare che la guerra sportiva in questione tra le due contendenti è tra prima e terza; le altre sfide degli altri tabelloni di playoff sono sfide di prima contro seconda. La BPC Virtus Cassino rappresenta dunque la solita splendida eccezione. La gara sarà fruibile in diretta TV come ha annunciato la Lega Nazionale Pallacanestro.
Oggettivamente difficile sobbarcarsi questa lunga trasferta per i tifosi cassinati ed allora ecco che la possibilità di vedere i propri beniamini stuzzica e non poco la passione del tifoso rossoblù che pur comprendendo l’estrema difficoltà dell’impegno vuole stare in qualche modo vicino ai propri beniamini. Bocche cucite in casa BPC Virtus Cassino. Nessuno parla, essendo ben consci della difficoltà dell’impegno si cerca di esorcizzare con il silenzio la paura. Oggettivamente la sfida non ha possibilità di sfuggire al dominio dei siciliani che così coronerebbero uno splendido en plein dopo la partecipazione alla fase finale di Coppa Italia, sfortunata ma prestigiosa , dello scorso mese di febbraio. Dunque si inizia. Alle 20,30 come detto di domenica prossima 27 maggio l’ultimo atto di questa estenuante stagione agonistica, si affrontano Barcellona e Cassino, forse la finale più degna .
In casa Barcellona le dichiarazioni della vigilia le a rilasciate il tecnico giallorosso, MassimoFriso: “Sarà una gran bella finale. Adesso si alza ulteriormente l’asticella e tutte le squadre che arrivano a questo punto danno il massimo sia sotto l’aspetto tecnico che delle energie fisiche. Abbiamo di fronte una squadra forte, costruita per arrivare fino in fondo. E lo dimostrano i nomi che figurano nel roster di Cassino. Affronteremo due giocatori davvero forti che hanno dato tanto alla pallacanestro italiana, come Carrizo e Bagnoli. Avremo insomma le nostre belle gatte da pelare, ma siamo contenti di averle. Dal canto nostro, ce la giocheremo fino in fondo, come del resto abbiamo sempre fatto fin qui”.