Anche la provincia di Messina sarà protagonista della “XX Giornata nazionale dei Castelli”, evento che conivolgerà tutto il territorio nazionale il prossimo 20 maggio.
La delegazione peloritana, presediuta da Michaela Stagno d’Alcontres, ha previsto la visita guidata alla Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo d’Agro e una mostra fotografica dal Castello di Spadafora dal titolo: “I castelli della provincia di Messina nella fotografia di Filippo Cianciafara Tasca Di Cutò”. La visita guidata alla Chiesa dei S.S Pietro e Paolo D’Agrò sarà preceduta da un breve convegno che inizierà giorno 20, alle 10,30 con i saluti del sindaco di Casalvecchio, Marco Antonio Saetti, a cui farà seguito un approfondimento storico di Franz Riccobono, ed una conversazione di Padre Alessio Mandanikiotis sulla vita monastica greco-bizantina. Prima di procedere alla visita della Chiesa dei S.S. Pietro e Palo D’Agrò, l’Arch Umberto Giorgio descriverà le attrattive culturali turistiche della Valle D’Agrò e quattro giovani musicisti dell’istituto Corelli allieteranno l’evento con un concerto. La bellissima chiesa normanna dei S.S Pietro e Paolo D’Agrò, situata all’inizio dell’omonima valle, fu costruita nel 1167 da Ruggero II.
La Chiesa è annoverata tra gli edifici religiosi fortificati, strutture che svolsero quasi un ruolo militare essendo posti in luoghi strategici. Nel 1169 a causa di un forte terremoto la chiesa subì gravi danni e fu ristrutturata nel 1172 ed è giunta fino a noi intatta. Il Castello di Spadafora ospiterà la mostra fotografica dedicata a Filippo Cianciafara. Le foto esposte ritraggono alcuni ambienti del castello di Spadafora elegantemente arredati nel secolo scorso, quando vi risiedeva la famiglia Samonà. Nel corso della manifestazione si svolgerà un incontro dedicato agli studenti che hanno aderito al progetto di alternanza scuola-lavoro siglato Unpli e liceo scientifico Galileo Galilei. Il castello di Spadafora nasce come Palazzo fortificato a pianta quadrangolare nel XVI secolo, all’edificio costruito intorno ad una torre preesistente furono aggiunti nel XVII secolo quattro baluardi angolari. Il Manufatto è stato realizzato dagli Spadafora, pervenuto alla famiglia Samonà fu trasferito alla fine del XX secolo all’amministrazione pubblica. La giornata sarà realizzata anche grazie alla collaborazione della Soprintendenza peri i Beni culturali e Ambinetali di Messina, l’Unione nazionale delle ProLoco e in particolare la Pro Loco di Spadafora e di Casalvecchio, l’Istiuto Superiore di studi Musicali “A.Corelli”.