Il Messina è in finale nel Campionato Italiano di calcio a 5. Sul sintetico de “Il Campetto” di viale Gazzi, la squadra giallorossa ha chiuso, infatti, la Serie A al primo posto grazie al successo conquistato contro i campioni in carica della Sampdoria.
Migliori realizzatori del match da una parte Coppolino e dall’altra il blucerchiato Costanzo, che si è laureato, così, capocannoniere con 21 centri. Negli altri incontri, la Juventus, trascinata dalle 6 realizzazioni dell’onnipresente Gentilesca, ha battuto in modo perentorio il Chievo, mentre, soltanto nel recupero, la Ternana dei fratelli Stracuzzi ha “matato” la Spal. Riassumendo, Messina primo, seguito nell’ordine da Ternana, Juventus, Sampdoria, Spal e Chievo.
In Serie B, la capolista Milan ha rispettato i pronostici della vigilia liquidando, senza particolari patemi, il rimaneggiato Napoli. Al termine di un’infinita girandola di marcature, il Benevento ha superato il Brescia. Tra i “campani”, lo scatenato Martinez è andato 6 volte a bersaglio. Affermazione di misura, invece, del Verona, al primo brindisi dopo la regular season, ai danni del Perugia, a cui non sono bastate le 7 “perle” del micidiale Impollomeni per assicurarsi un risultato positivo. Il talento di Bonsignore ha permesso al Cagliari di avere ragione del Carpi in un confronto ricco di pregevoli spunti tecnici.
Il Cesena, privo di diversi elementi, ha obliterato in Lega Pro il prezioso “pass” per l’incontro più importante della stagione, piegando la resistenza dell’Atalanta. Le finalizzazioni dell’attaccante bianconero Gravina hanno fatto la differenza nonostante le giocate di classe del nerazzurro Laganà. Il Genoa ha azzerato le velleità di leadership dell’Udinese, sfruttando l’esperienza di Maniaci, Aiello e Bertuccelli. Con l’inusuale punteggio di 2-0 la Fiorentina ha regolato la Lazio, che non è riuscita ad andare a segno. Completa il quadro l’ottima prestazione fornita dal Bologna contro l’Inter. Tra i rossoblù sugli scudi Cannistrà, re dei bomber della categoria con 25 reti, e l’ispirato Andaloro.
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