Dopo il secondo posto conquistato al termine della stagione regolare, il Terme Vigliatore si sta confermando protagonista anche nei play-off. Nella finale del proprio girone, la formazione di Giuseppe Alizzi ha battuto la Tirrenia per 1-0, staccando il pass per la sfida successiva da disputare contro il Santa Croce Camerina, sul neutro di Mascalucia.
Decisiva ai fini di risultato e qualificazione la rete siglata da Paolo Genovese, autore della sua marcatura numero trentuno in stagione: ”Abbiamo combattuto molto contro la Tirrenia. Il loro obiettivo era quello di portare a casa una vittoria e in campo si è visto. Ci hanno attaccato sin dal primo minuto ma ci siamo difesi nel migliore dei modi, cercando di non subire tanto nel corso della gara. Nella prima frazione siamo passati in vantaggio con un mio gol e abbiamo rischiato anche di raddoppiare. Nonostante qualche piccola disattenzione, credo che questa vittoria sia più che meritata”.
Genovese si è poi soffermato sulla finale play-off che il Terme si appresta a disputare: ”Contro il Santa Croce dobbiamo principalmente mantenere la calma, come ogni domenica. Per vincere una partita di calcio bisogna divertirsi, altrimenti il risultato stenta ad arrivare. Quando entro in campo rilassato, tutto è più semplice e le pressioni iniziali vengono scaricate all’istante. Nei novanta minuti non bisogna avere paura di nessuno ma mettere in campo tutta la grinta possibile. Credo che il Terme abbia abbracciato questa filosofia durante la stagione, centrando così un grandissimo risultato”.
L’attaccante ha poi parlato di Peppe Alizzi, il tecnico che ha gettato le basi di questa straordinaria cavalcata: ”Si è dimostrato un ottimo allenatore. E’ davvero adatto a queste categorie, anche se gli auguro di poter arrivare più in alto un giorno. Ho un bel rapporto con lui. Ricordo che prima di una partita ci siamo chiusi da soli nello spogliatoio. Siamo rimasti dentro per circa mezz’ora e ci siamo detti alcune cose importanti, da uomo a uomo, per regalare al Terme qualcosa di entusiasmante. Non credo di essere il trascinatore, senza l’aiuto dei miei compagni non sarei arrivato sicuramente a quota 31 gol. Sto bene fisicamente grazie all’allenamento del nostro staff: dunque ogni domenica, per via di questi fattori, per me è molto più facile mettere il pallone in rete”.
In conclusione, Genovese ha commentato anche l’organizzazione della società: ”Spero che la società possa trovare un accordo con il Comune per realizzare il campo in erba sintetica. Questo può essere un fattore importante in vista di un campionato di Eccellenza o comunque Promozione. Sono qui da tre anni e ho avuto modo di osservare bene il settore giovanile. Abbiamo un organico importante, i nostri giovani crescono molto e soprattutto bene, anche grazie all’ottimo lavoro della scuola calcio”.