E’ sicuramente una delle note più positive di questa stagione. La sua crescita è stata costante e oggi Michael Teghini è un punto di riferimento importante per la squadra. Dopo la partenza del play titolare a gennaio, Michael ha saputo prendere in mano le redini della cabina di regia con prestazioni importanti, condite da giocate eleganti ed efficaci. Una delle note più belle, appunto, in una stagione regolare super chiusa al primo posto.
“Dire che è stato un gran campionato mi sembra riduttivo e non mi riferisco solo alla prima posizione finale – afferma Teghini – Penso anche a come abbiamo risposto a tutte le difficoltà che si sono poste davanti e che abbiamo superato con la forza del gruppo. Questo primo posto lo vedo come un giusto premio per questa squadra. Non è stato un campionato facile, ma posso dire onestamente di avere meritato e di non avere rubato niente a nessuno”.
Michael non si nasconde e riconosce la sua crescita individuale: “Sono conscio di essere cresciuto molto quest’anno e questa crescita la devo a diversi fattori. Il primo sicuramente è stato l’inizio difficile della passata stagione che sono riuscito a superare e mi ha regalato maggiore maturità. Il secondo invece è la fiducia in me stesso, ritrovata in questa stagione. Di questo devo ringraziare i miei compagni, visto che dopo la partenza del play titolare hanno subito creduto in me, senza esitare. E un grandissimo grazie allo staff tecnico che mi ha fatto sentire fin da subito importantissimo in questo gruppo”.
La squadra sta vivendo con comprensibile entusiasmo questo magic moment che precede i play off: “In settimana non pensavamo molto al primato. Era più importante guardare a noi stessi. Ora però posso dire che questo primo posto ci ha dato un’ulteriore iniezione di fiducia in vista dei playoff. Ora siamo ancora più carichi, sapendo di poter avere il fattore campo in tutte le serie che affronteremo”.
E, in chiusura, un appello al pubblico. “Mi sembra strano dover fare un appello al pubblico da squadra prima in classifica. So però, da quanto mi hanno mostrato e raccontato, cosa sia un Palalberti strapieno come non l’ho mai visto in questi due anni. E’ una cosa meravigliosa e quindi chiedo a tutti gli amanti di questa squadra di tirare fuori sciarpe e magliette dal cassetto. Tirate fuori lo spirito e l’orgoglio barcellonese e venite al palazzetto. Il bello viene adesso e c’è un sogno da conquistare tutti insieme. Abbiamo bisogno di voi!”.