Nella sala consiliare del comune di Falcone gli è stata consegnata la Medaglia d’oro al Merito sportivo, massima onorificenza della Federazione Ciclistica Italiana. A onorare Cambria c’erano davvero tutti, dagli sportivi alla gente comune. I posti a sedere non bastavano per accontentare la voglia di riposo degli astanti. Un tributo fantastico a un uomo fuori dal comune: passione incondizionata verso i ragazzi e la pazza avversione verso tutto quanto è speculazione. Si certo, sembra strano, ma in un mondo fatto di ricavi e introiti, Cambria non ha mai programmato le proprie stagioni ciclistiche con la prospettiva del guadagno. Una sola cosa a lui interessava: valorizzare i propri ragazzi, educandoli alla cultura sportiva, creando prima di tutto uomini e poi, semmai, ciclisti. Un fuoriclasse dei dirigenti sportivi.
Tutti coloro hanno indossato la maglia della gloriosa SS Cambria non hanno voluto mancare alla festa del “Presidentissimo”. Un campione come Vincenzo Nibali – nato e cresciuto nelle strade di Messina – ha voluto omaggiare Cambria con un messaggio video. Lo Squallo dello Stretto – impegnato in queste settimane alle Classiche delle Ardenne – ha ricordato alcuni episodi della vita ciclistica di Cambria. Il vincitore dell’ultima edizione della Milano Sanremo si è detto rammaricato di non poter essere presente alla premiazione, ma ha promesso di voler testimoniare la propria stima a Cambria non appena sarà libero da impegni agonistici e potrà così essere presente in Sicilia.