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Camaro, Paludetti vuole i playoff: “A Rosolini per far prevalere le nostre motivazioni”

Giocarsi tutto in 180 minuti. Questo il destino del Camaro di Pasquale Ferrara, autentico padrone del proprio avvenire, visto che i 6 punti nelle ultime due partite di regular season garantirebbero il posto in zona playoff, anzi, lo svolgimento stesso dei playoff. Se dovesse aumentare il distacco tra i neroverdi ed il Città di Sant’Agata secondo in classifica, che attualmente è di 9 lunghezze, non si svolgerebbero gli spareggi promozione. Tutto, però, è nelle mani della compagine messinese, chiamata a vincere contro Rosolini ed Avola per potersi giocare fino in fondo le proprie chance.

Paludetti
L’esultanza di Paludetti (foto Marco Familiari)

Si parte dalla trasferta contro un Rosolini che ha ben poco da chiedere a questo finale di stagione. Per l’attaccante Marco Paludetti dovranno prevalere le motivazioni di chi invece ha ancora un obiettivo da perseguire: “Sarà una partita particolare, perché loro sono in una posizione tranquilla, troppo distanti dai playoff ma non rischiano nemmeno di dover fare i playout, quindi potranno giocare una partita serena e senza pressioni. Ritengo che nel calcio le motivazioni siano sempre una componente importante, per non dire fondamentale. In questo caso l’ago della bilancia è tutto dalla nostra parte, noi ci giochiamo i playoff ma soprattutto ritengo che meritiamo almeno questa chance”.

Nella foto di Marco Familiari: il “cinque” tra Paludetti e Assenzio

Proprio gli etnei sono stati sconfitti nell’ultimo turno da un Pistunina a caccia di punti salvezza: “Giocano in casa, nessuno ci sta a fare cattiva figura davanti al proprio pubblico. Noi siamo una buona squadra, credo che tecnicamente abbiamo poco da invidiare a chi ci precede in classifica, negli scontri diretti ce la siamo sempre giocata con tutti, però abbiamo perso qualche punto di troppo e in campionato livellato verso l’alto come questo non te lo puoi permettere”.

A proposito di motivazioni, il Camaro da qualche giornata ha sempre affrontato squadre in corsa per qualche obiettivo. Per Paludetti, però, è stato un bene: “Meglio così, è più appagante ed emozionante affrontare qualcuno che ha la tua stessa ambizione. Il campionato di Eccellenza è bello anche per questo, non è facile trovare squadre che non hanno nulla da chiedere”.

Paludetti
Paludetti celebra una rete

Tre gol per Paludetti in questa stagione fatta di sacrifici e qualche errore di troppo sotto porta: “Non sono contento della mia stagione – ha ammesso – faccio l’attaccante e non segnare mi pesa, spesso ho peccato di precisione o tempestività. Però il mister mi ha sempre incoraggiato e sostenuto, l’ho sempre sentito dalla mia parte e lui stesso mi ha spesso elogiato per il lavoro che faccio per la squadra. E’ il primo campionato di Eccellenza che faccio, ho avuto la fortuna di confrontarmi con giocatori come Pettinato o Cappello che questa categoria la conoscono bene e sanno quanto sia difficile giocare a questi livelli”.

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