Match caratterizzato da poche emozioni, con i peloritani (sempre vittoriosi nelle ultime sette uscite casalinghe) che restano invece senza successi esterni da quattro mesi. Nel primo tempo sono Mascari e Ragosta a sfiorare il vantaggio, nella ripresa in evidenza tra i locali l’ex milazzese Scalzone con l’unico acuto ospite di Migliorini.
Il pre-partita. Se il Messina in casa corre come un maratoneta (sette vittorie consecutive, nove successi nelle ultime dieci uscite), in trasferta il successo manca ormai dal 10 dicembre (2-1 a Paceco). Avversario di giornata l’Ebolitana, ormai condannata a disputare i playout nonostante i tre successi colti tra la sesta e la nona giornata del girone di ritorno. Per i campani solo un punto nelle ultime tre uscite. Facciolo (Modica squalificato) deve rinunciare a Cassaro, Prisco, Bettini, Misale e Yeboah. Bossa rimpiazza Migliorini, Manetta torna al centro della difesa, Cozzolino preferito a Iudicelli. Sugli spalti soltanto un centinaio di spettatori: i locali – che schierano l’ex giallorosso Nigro, cugino di Maiorano, e l’ex salernitano Mounard, sono ormai rassegnati ai playout, mentre gli ospiti vedono troppo lontani i playoff.
La cronaca. Al 3’ ci prova subito Federico: conclusione alta, un po’ incerta nell’occasione la retroguardia peloritana. Con il passare dei minuti cresce il Messina, che però non appare particolarmente incisivo. Potrebbe sentirsi anche la fatica per il recupero infrasettimanale del match con il Palazzolo, che ha seguito il derby di Barcellona e il match con l’Ercolanese. Al 14’ Lia fallisce la misura del traversone, vanificando una buona ripartenza. Al 20’ ci prova Della Corte con un diagonale: pallone respinto da Manetta, timide proteste per un presunto tocco di mani in area messinese. Al 29’ il primo vero acuto ospite: bella la girata al volo di Mascari, bloccata in tuffo da Lombardo. Sul fronte opposto, al 31’, Rinaldi in uscita vanifica una combinazione tra l’ex milazzese Scalzone e Federico. Al 43’ altra ghiotta chance per i giallorossi: l’imperioso colpo di testa di Ragosta, sull’assist di Bossa, per poco non inquadra lo specchio. Poco dopo è Rosafio a involarsi e a concludere, ma l’azione viene interrotta per un fuorigioco di Mascari. Squadre al riposo sullo 0-0. Nella seconda metà del primo tempo meglio il Messina.
Nell’intervallo Facciolo opera due cambi: Cocuzza rimpiazza Ragosta, Migliorini prende il posto di Bossa. Il Messina torna così ai quattro under imposti dal regolamento, dopo avere disputato il primo tempo con cinque juniores. Subito insidioso Della Corte, con un tiro-cross bloccato da Rinaldi, mentre sul fronte opposto è Inzoudine a pungere con un diagonale di poco alto sulla traversa. Cambia anche l’Ebolitana, con l’inserimento di Stoia, che dà subito vivacità al reparto avanzato. Dopo le proteste per un contatto in area, è Scalzone a provarci senza fortuna. Ancora due avvicendamenti in casa ACR: evidente la necessità di fronteggiare le recenti fatiche, con Balsamà e Carini che rimpiazzano Cozzolino e Mascari. Al 24’ ci prova Migliorini: conclusione alta anche in questo caso. A cavallo della mezzora si mette per due volte in luce Scalzone, che riesce però a portare a casa soltanto un corner e viene fischiato anche dal pubblico di casa. Al 35′ è bravo Rinaldi nel bloccare il tiro-cross della punta, comunque principale terminale offensivo dei locali. Messina meno incisivo di quanto visto nel finale di prima frazione. Facciolo completa il valzer di cambi inserendo Stranges per Rosafio. Al 90esimo ancora un errore di Scalzone, che era comunque in offside. Ci provano solo i locali: è Padovano a firmare un diagonale nel recupero. Finisce così, il Messina in trasferta non decolla e sembra un’altra squadra rispetto a quella ammirata al “Franco Scoglio”.
Il tabellino. Ebolitana-Messina 0-0
Ebolitana: Lombardo, Padovano, De Angelis, Pecora, Russo, Nigro (K), Federico (21’ st Serroukh), Coulibaly, Scalzone, Mounard, Della Corte (10’ st Stoia). In panchina: Mazzella, Ruggiero, Gambardella, Vacca, Alfinito, Guisse, Viscido. Allenatore: Alfonso Pepe.
Messina: Rinaldi, Lia, Inzoudine, Bossa (1’ st Migliorini), Manetta, Bruno, Rosafio (39′ st Stranges), Cozzolino (19’ Balsamà), Mascari (19’ st Carini), Lavrendi (K), Ragosta (1’ st Cocuzza). In panchina: Meo, Barbera, Bucca, Iudicelli, Stranges. Allenatore: Michele Facciolo.
Arbitro: D’Ancora di Roma 1. Assistenti: Calvarese e D’Onofrio di Termoli.
Note – Ammoniti: Russo (E), Mascari (M), De Angelis (E), Padovano (E). Corner: 1-3. Recupero: 1’ pt e 3′ st.