Chi aveva immaginato una gara anonima ancora una volta si è sbagliato di grosso. L’esame Giro delle Fiandre è stato superato a pieni voti da Vincenzo Nibali. Il ciclista messinese, al debutto nella classica belga, ancora una volta ha dato prova di temperamento e carattere. È stato proprio un attacco del campione messinese a dare il via all’azione vittoriosa di Niki Terpstra, 34enne olandese al primo successo alla corsa fiamminga.
A prendere il via da Anversa erano in 185: ognuna delle 25 formazioni al via poteva schierare sette elementi. La selezione in corsa avviene in maniera naturale e alla fine a giocarsi la vittoria resta un gruppo di una trentina di corridori. A 27 km dal traguardo l’attacco di Nibali. Una rasoiata delle sue, portata al termine di una delle asperità di giornata.
Lo “squalo dello Stretto” guadagna terreno, unico a tenergli testa è Terpstra. I due trovano subito l’accordo. Nibali sembra aver fatto centro anche questa volta e c’è chi sogna un’altra impresa, dopo quella alla Milano-Sanremo. Ma il fuoriclasse siciliano deve cedere all’avversario diretto. Terpstra prima riacciuffa i tre battistrada (evasi dal gruppo dei migliori quando al traguardo mancavano 40 km) e poi si invola solitario verso il traguardo di Oudenaarde.
Il portacolori del team Bahrain Merida viene riassorbito dal gruppo e alla fine chiude in 24esima posizione, col ritardo di 1’18” dal vincitore. Una prova di altissimo profilo quella del campione messinese: ha corso una delle gare più dure del calendario internazionale col piglio del veterano. Niente male come debutto! Era andato in Belgio per imparare e invece esce dalla scuola del Fiandre con il voto altissimo. Il prossimo impegno di Nibali sarà al Giro dei Paesi Baschi. La corsa spagnola si correrà dal 2 al 7 aprile.