A sette giornate dalla fine il Sant’Agata sembra padrone del suo destino. La formazione di Bellinvia, a nove punti dalla vetta, tenterà l’assalto finale alla Serie D negli ultimi scontri, passando dai play-off in caso di promozione del Città di Messina, leader della classifica con 59 punti. Un’impresa ardua, dato che i biancazzurri hanno davanti sfide di una certa caratura e sono forse troppo distanti dai peloritani.
A tal proposito ha parlato Boris Zingales, centrocampista della compagine tirrenica: ”Fare i calcoli in questo campionato è impossibile. Il calendario dice che ci sono ancora degli scontri diretti da giocare – afferma – oltre a delle sfide importanti da affrontare, per cui pensiamo che dovremmo trarre il massimo da ogni singola sfida, independentemente dall’avversario. Il Città di Messina sta facendo delle cose straordinarie e non puoi che battere le mani ad una squadra che ha vinto tredici partite di fila. Si trovano meritatamente in testa alla classifica ma noi venderemo cara la pelle. Non è ancora tutto chiuso, spero che potremmo trovarci il più in alto possibile. La Serie D è un campionato tanto importante quanto diverso da quello che stiamo disputando. Possediamo dei valori importanti per il campionato di Eccellenza – continua -ma in rosa abbiamo anche elementi che farebbero la D tranquillamente”.
Zingales si è soffermato sul prossimo impegno in campionato del Sant’Agata: ”Al contrario di altre squadre che presiedono la zona bassa della classifica, il Caltagirone ha dimostrato sul campo di meritare certamente posizioni migliori. Contro le big del campionato – commenta – ha incassato delle sconfitte, sconfitte che però sono arrivate dopo prestazioni di un certo livello. Sappiamo che sarà una sfida difficile, vogliono salvarsi e hanno tutti i mezzi per farlo. Troveremo un undici che ci bloccherà in tutti i modi possibili, dobbiamo stare attenti ad interpretare bene la gara”. Il centrocampista biancazzurro ha infine concluso, parlando del periodo negativo che ha colpito meno di un mese fa gli uomini di Bellinvia: ”Perdere una finale lascia sempre l’amaro in bocca. Credo che paghiamo proprio i postumi della gara persa in extremis con il Licata per la fase nazionale della Coppa. Sapevamo che sarebbe stata una settimana importante ma la sconfitta ci ha un po’ demoralizzati. Sicuramente se avessimo vinto quella gara – dice Zingales – avremmo affrontato il Camaro anche con una mentalità diversa. La botta si è sentita, ma fortunatamente ci siamo ripresi al meglio”.