L’applicazione, fiscale, del provvedimento che ha imposto il divieto di trasferta al pubblico messinese, non ha consentito l’ingresso nella Tribuna del “Tupparello” di Acireale alla dirigenza dell’ACR. Il presidente Pietro Sciotto, i componenti dello staff, l’ufficio stampa e i calciatori non inseriti tra i convocati avevano presentato regolare richiesta di accredito. Ma la Digos del centro etneo, in ottemperanza alle prescrizioni che hanno imposto il divieto di vendita di tagliandi ai residenti nella città dello Stretto, gli ha inibito l’accesso nell’impianto. Vani i tentativi della dirigenza dell’Acireale di porre rimedio alla situazione. Sciotto e i suoi collaboratori si sono accomodati invece in un piccolo locale, adiacente alla struttura, dal quale hanno potuto seguire la gara. Un paradosso legato indirettamente alle imposizioni di Questura e Prefettura di Catania oltre che dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.
Acireale, la Questura non consente l’accesso alla dirigenza del Messina in Tribuna
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Francesco Straface
Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza