Il presidente Pietro Sciotto in sala stampa è incontenibile, proprio come il suo ACR, protagonista di una sensazionale prova contro la Gelbison: “Il Messina è fenomenale e sta andando benissimo ma non solo perché vince ma perché è uno spettacolo vederlo giocare. Anche in categorie superiori non credo che in molti si esprimano così. Anche cambiando gli uomini la squadra si esprime al meglio, con continui capovolgimenti di fronte. Sono contentissimo, anche se Gela e Nocerina ci lasciano rimpianti. Erano partite vinte, che avrebbero allungato questo filotto. Pazienza”.
Neanche la “Giornata giallorossa” voluta dalla società ha però portato molto pubblico sugli spalti: “Sono dispiaciutissimo perché non risponde. Invito tutti a venire a vederci almeno una sola volta allo stadio. Provateci: continuando così vedrete che vi piacerà e tornerete, vi innamorerete di questo calcio. Capisco che Messina merita la C o la B e che purtroppo l’inizio è stato deludente. Credo di non avere grandi responsabilità: la squadra forte era e forte è. Da quando c’è Modica si esprime al livello delle prime”.
Sciotto offre anche un paragone con quanto visto una settimana prima: “Domenica scorsa abbiamo giocato davanti a tremila spettatori, contro una squadra che aveva soltanto un punto in più di noi. Non pensiamo alla serie A, torniamo a rivedere il Messina. Cinquecento tifosi sono troppo pochi. I giocatori sono innamorati della loro gente e scenderebbero in campo ancora più galvanizzati”.
Le concomitanti affermazioni di Igea Virtus, Nocerina ed Ercolanese non turbano il massimo dirigente: “Non pensiamo ai play-off, alla distanza immutata e alle vittorie degli altri. Siamo sicuri di riuscire ad ottenerli. Alla fine vedremo i risultati. Ci serve qualche vittoria esterna. Dobbiamo centrare un colpo anche in trasferta per dare un impulso maggiore alla classifica. A Nocera abbiamo offerto una grandissima prova per almeno mezzora. Nel girone di ritorno ci stiamo esprimendo alla grande”.
Sciotto si è espresso anche sul ricorso affidato all’avvocato bergamasco Cesare Di Cintio: “Abbiamo una possibilità su cento di ottenere la vittoria a tavolino per i fatti di Gela. Speriamo invece di ridurre da cinque a tre le giornate di squalifica di Inzoudine”.
Dal mercato potrebbero arrivare i tesseramenti del maliano Diamoutene e del belga Zmimer: “Ho discusso nei giorni scorsi con il mister e da parte mia non c’è nessuna preclusione. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Non ho mai detto no a Modica e al direttore sportivo Lamazza. Devono solo stabilire cosa occorre. Di certo inserire qualcuno che poi dovrebbe trovare la forma migliore non è comunque il massimo: sarebbe pronto ormai soltanto tra due mesi mentre i suoi compagni, come abbiamo visto, corrono tantissimo”.