Il tecnico Giacomo Modica può godersi il migliore Messina della sua gestione, capace di annientare la resistenza della Cittanovese, anche oltre il già rotondo 3-0 conclusivo: “Abbiamo giocato un’ottima gara, offrendo un calcio propositivo. Abbiamo vinto meritatamente, costruendo tante palle gol anche nel primo tempo. Nel girone di ritorno abbiamo cambiato marcia. La felicità è doppia perché i ragazzi hanno capito che non possiamo mollare nulla: l’umiltà è la consacrazione dell’atleta”.
Esordio da incorniciare per l’esterno francese Yvan Inzoudine, protagonista sui due lati del campo: “Ha fatto bene sia in fase difensiva che in termini di spinta. Ha qualità e ci aiuterà moltissimo, per questo lo abbiamo atteso a lungo pur di tesserarlo. Ci mancano alcune frecce da scoccare, come Migliorini, Bettini e Cocuzza, che resta il nostro capitano. Alleno dei ragazzi meravigliosi”.
Ancora una volta determinante il ghanese David Yeboah, alla prima doppietta in giallorosso: “A campo aperto si troverà ancora meglio. Soffre quando deve arretrare e giocare per la squadra, ma poi con la sua progressione diventa devastante. Mentalmente è in condizione. Siamo contenti di averlo portato qui, deve continuare così”.
Eppure il 2-0 è maturato soltanto dopo un’ora di gioco e il match avrebbe potuto riservare qualche insidia in più: “C’era un vento terrificante. La squadra ha saputo soffrire all’inizio della ripresa e poi è ripartita bene. Ci sono margini di miglioramento, ma non dobbiamo smarrire il senso di appartenenza e dobbiamo essere più cinici sotto porta. Abbiamo tanta fantasia, dobbiamo sfruttare meglio quello che creiamo”.