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Messina, priorità al terzino under. Inzoudine verso l’ok, per Bucca un mese di stop

Il Messina prosegue la preparazione in vista di Nocera, dove è in programma una sfida chiave. I peloritani affronteranno l’attuale vice-capolista, raggiunta al secondo posto da Vibonese e Igea Virtus. La formazione campana è condizionata da una grave crisi societaria, che ha un po’ frenato gli entusiasmi di una piazza ambiziosa, proprio come quella peloritana. In casa ACR si guarda anche al mercato, anche se negli ultimi giorni non si registrano particolari accelerazioni, come ammette lo stesso direttore sportivo Lamazza.

Lia
Lia si appresta al cross (foto Giovanni Chillemi)

Il reparto che è messo meglio è probabilmente la porta. Meo è un esordiente terribile, che punta a riconquistare stabilmente la maglia che per qualche settimana era stata appannaggio di Rinaldi. Spera in maggiore spazio anche Prisco, che aveva invece rimpiazzato il meno convincente Gagliardini ad inizio stagione. Per l’ex portiere di Genoa e Savona sarebbe arrivato qualche timido sondaggio da club di Lega Pro, ma l’impressione è che in questo reparto non si registreranno più movimenti.

In difesa la priorità – assicurano in società – resta il terzino. Piacciono alcuni profili under, ma saranno fondamentali sia la volontà dei calciatori contattati che dei club professionistici che ne detengono il cartellino. Con il mercato dilettantistico chiuso, il Messina può infatti bussare soltanto al piano superiore. Nel frattempo non arrivano buone notizie dall’infermeria: Bucca sarà costretto ad un mese di stop e quindi diminuiscono ancora le alternative tra i centrali. L’impressione è che entro fine mese si dovrebbe individuare un’alternativa, soprattutto per non presentarsi con poca scelta ai match con le big del girone.

Rosafio
Rosafio in possesso di palla (foto Giovanni Chillemi)

A centrocampo il transfer del francese Inzoudine è atteso già nelle prossime ore. Modica potrebbe così avere un’altra freccia nel suo arco, oltre a quella rappresentate dall’esperto Bettini, apprezzato fin qui soltanto a sprazzi, e dal cosentino Iudicelli, pronto a rispondere a un’eventuale chiamata. Promosso stabilmente in prima squadra il giovanissimo Balsamà, 2000 che come Meo potrebbe rappresentare una certezza nella batteria under del futuro.

In attacco solo un lieve acciacco per Cocuzza, protagonista fin qui di un’annata decisamente al di sotto dei suoi precedenti standard, mentre sono previsti tempi lunghi per il recupero dell’esterno Carini. Una defezione alla quale l’ACR ha già ovviato con l’innesto di Stranges, costretto però domenica a rinunciare alla prima convocazione. La crescita di Ragosta, arrivato a quota cinque reti, e le grandi qualità di Rosafio, che sarebbe uomo mercato anche in C, hanno attenuato anche l’esigenza di un bomber, che aveva rappresentato il tormentone dell’estate e del girone di andata. Nonostante i venticinque elementi sotto contratto, cinque in meno rispetto ad inizio dicembre, la coperta sembra un po’ corta nella retroguardia, che ha salutato d’altronde i vari Colombini, Tricamo e Mosca.

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