La Farc Rescifina Messina non riesce a sbloccarsi lontano dalle mura amiche e cede di misura per 54-48 al PalAkradina di Siracusa che ospita le gare dell’attuale co-capolista del girone, La Fenice Priolo. Non si è vista in campo la differenza di classifica tra le aretusee e le ragazze di Tonino Interdonato attardate in graduatoria con soli due successi all’attivo. La squadra dell’ex coach di Messina Bordieri poggia il proprio gioco sulle individualità di Mbombo e Guerri (46 punti in tandem), alla fine risultate consuete trascinatrici. Eppure Messina per larghi tratti ha ben limitato la colored di Priolo, terminale offensivo ma ha avuto il demerito di non tramutare in punti nella metà campo avversaria i recuperi difensivi. La Farc ha impostato una gara con ritmi controllati potendo contare su pochi ritmi al termine di una settimana non semplice di allenamenti per via delle sosta natalizia e con la pesante assenza per problemi fisici ad una spalla dell’esterno Arigò oltre a quella per febbre di Giordano.
Nuovo carico di rimpianti per la Farc Rescifina Messina sul campo della cocapolista Fenice Priolo
