Arrivato a dicembre per rinforzare il reparto offensivo del Camaro, Samuel Portovenero è già entrato nei meccanismi della compagine neroverde che ha saputo rialzare la testa grazie agli ultimi due successi. Il 2017 si è concluso col botto, con il 2-1 contro il Città di Rosolini e soprattutto il roboante 5-0 inflitto all’Avola in trasferta.
I ragazzi di Ferrara sono lì a lottare punto su punto per la zona playoff. Portovenero, però, ha un po’ da recriminare per le due partite perse contro Paternò e Città di Messina: “Credo che quelle due sconfitte siano state immeritate. Abbiamo disputato due buone gare, gli episodi non sono girati a nostro vantaggio. Noi ci abbiamo messo del nostro collezionando ben tre rossi in due partite, però anche in inferiorità numerica non siamo mai stati messi sotto da nessuno, neanche dal Città di Messina che è primo in classifica”.
In casa dello Scordia il primo impegno del 2018: “Chi pensava che fossimo un po’ in affanno si è sbagliato di grosso. Vincere contro il Rosolini e fare cinque gol ad Avola non è da tutti. Nell’ultima partita siamo stati bravi a piazzare quell’uno-due prima del 20′, arrivati a quel punto in campo ci siamo stati solo noi. Adesso dobbiamo pensare alla gara di Scordia. Non sarà facile, ma ci proveremo perché loro sono una grande squadra. In casa sono temibili, ma noi ce la possiamo giocare”.
Qualche cartellino rosso di troppo per il Camaro, sinonimo non di cattiveria ma di un’eccessiva carica agonistica: “Sono arrivato durante l’ultimo mercato ed ho immediatamente trovato una squadra che ha una gran voglia di fare sotto il profilo dell’agonismo. Ne abbiamo anche parlato nello spogliatoio. Talvolta si eccede, ci può essere troppa voglia di fare. Per questo abbiamo pagato dazio con qualche cartellino rosso di troppo”.
Tra Portovenero e il tecnico Pasquale Ferrara è subito scoppiata la scintilla: “E’ un tecnico molto bravo e preparato. All’apparenza può sembrare un tipo aggressivo, invece ascolta molto quello che si ha da dirgli, ma soprattutto dà molti consigli utili. Sa gestire bene gli uomini e questo è molto importante”.
Sul campionato Portovenero aggiunge: “Non mi stupisce che il Città di Messina sia lassù, ha giocatori di qualità, di categoria superiore. Non mi dispiacerebbe qualora riuscissero a vincere il campionato, ma il mio augurio più grande è che il Camaro arrivi sempre più in alto”.