Il rush finale di mercato ha regalato già due innesti all’Igea Virtus, che ha prelevato dal Sant’Agata Tonino Longo e Fabio Presti. A presentarli è il responsabile dell’area tecnica giallorossa Salvatore Grasso: “Sono due ragazzi barcellonesi. Con Presti, di cui si parla molto bene, compensiamo peraltro la contemporanea cessione di Ciancimino al Marsala. Quello di Longo è un gradito ritorno, che amplia la rosa e garantisce ulteriori alternative allo staff tecnico. In uscita ci sono gli under che chiedono più spazio, come Amabile, che andrà al Campobasso”.
Non sono esclusi colpi delle ultime ore: “Siamo vigili, come è avvenuto anche ad agosto. In fondo anche Kacorri e Fioretti sono arrivati nell’ultimo giorno di mercato estivo e stanno facendo benissimo, come testimoniano le offerte di Nocerina, Rimini e Acireale, che abbiamo dovuto respingere al mittente. La classifica è confortante, ma potremmo muoverci per aumentare ancora il livello tecnico. Di certo la società non vuole fare spese folli ma onorare gli stipendi fino all’ultimo. Non prenderemo calciatori che non farebbero la differenza o non accetterebbero la panchina. Lavorare a Barcellona è bellissimo ma anche difficile. L’ambiente ci sostiene ma sono necessari tanti sacrifici”.
L’attuale quarto posto stimola le fantasie della tifoseria, ma la proprietà tiene i piedi per terra: “Per una realtà come la nostra già mantenere la D sarebbe significativo. Disputare i play-off per il secondo anno consecutivo sarebbe straordinario. Ricordo che la rosa ha un’età media di appena 21 anni. Ci crediamo ma è evidente che potrebbero emergere alla distanza delle difficoltà”.
La concorrenza obiettivamente non manca: “Il Troina è andato via e quindi il primo posto è impossibile per tutti. Il Gela farà bene fino alla fine, potrebbe risalire presto considerata la qualità della rosa. Non so dire invece se l’Acireale risentirà un po’ di cessioni e instabilità. Di certo mister Infantino sta facendo un grande lavoro. Anche il Messina è una grande squadra, con ottime individualità come Ragosta e Pezzella, la cui partenza mi sorprenderebbe. Potrebbero comunque ancora agganciare il treno play-off”.
Con l’ACR si registrano però delle incomprensioni: “Svincoleremo l’under Emanuele Gattabria, che potrà così firmare con loro. Avremmo voluto definire l’ingaggio dell’attaccante Ange Tresor Dezai, al quale eravamo molto interessati, ma non sono mai riuscito ad ottenere risposte dal presidente Sciotto o dal direttore sportivo Lamazza. Forse lo avevano già promesso al Palazzolo, ma sono rimasto sorpreso e amareggiato da questo atteggiamento, che ha spiazzato anche il procuratore. Il loro interesse per Biondo? Il mercato sta per chiudere, potrebbero non esserci i tempi anche perché non vorremmo certo restare spiazzati”.