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Messina, c’è il transfer di Granado. Piace Rabbeni, l’Avezzano non molla Dos Santos

Il mercato invernale regala il secondo acquisto al Messina. È arrivato infatti poco dopo le 19 il transfer dell’attaccante Leonardo Semiao Granado, classe 1994. Alto quasi 190 centimetri, vanta esperienze soprattutto in patria, ma anche in Bolivia, Albania e Malta. L’atleta sudamericano già da qualche settimana si allena con il gruppo, al pari del centrocampista francese Yvan Inzoudine, ’96 ex Guingamp e Lens, che non è invece ancora tesserabile. Granado garantirà una rotazione in più in avanti a Modica, che dal mercato attende comunque una punta di peso e un paio di under (si cerca in particolare un esterno sinistro, classe 1999).

Luciano Rabbeni
Luciano Rabbeni è reduce da un’ottima annata tra Rionero e Leonzio

Per l’attacco, e in particolare per assicurarsi un’alternativa a Rosafio, contatti già avviati da giorni con l’esterno offensivo Luciano Rabbeni, in uscita dal Latina, con cui ha realizzato fin qui cinque reti. L’anno scorso è stato grande protagonista con il Rionero prima e con la Leonzio poi, ottenendo la promozione in Lega Pro e realizzando ben 16 gol nel corso della stagione agonistica (nove con i lucani, sette in Sicilia). In riva allo Stretto ritroverebbe l’ex compagno di squadra Damiano Lia. Per il 28enne originario di Caltanissetta una sessantina di centri in D in carriera, con le significative esperienze nella Nissa, ad Acireale e nei friulani del Kras Repen. Sulle sue tracce c’è anche l’Ercolanese.

Il Messina sta corteggiando tutte le punte di peso disponibili sul mercato. Vano il lungo abboccamento, ammesso dagli uomini mercato dell’ACR, al brasiliano Mateus Ribeiro Dos Santos, grande protagonista nel girone F con l’Avezzano, con cui ha già realizzato dieci reti. Per lui ben 19 centri due anni fa a Chieti. Il club abruzzese, quarto in classifica, ha però alzato le barricate e non intende lasciarlo partire, anche se vede ormai la vetta distante nove punti.

Dos Santos
Il brasiliano Dos Santos è già in doppia cifra con l’Avezzano. Fin qui vane le avances del Messina

Sembra essersi un po’ raffreddata la pista che porta al bomber sardo Giuseppe Meloni. Il 32enne, che ha firmato oltre 150 marcature in carriera, ha vissuto un quadriennio da protagonista tra la fine del 2012 e l’inizio del 2016 con Torres, Savoia, Akragas e Fondi (con ben 83 centri). Appena due timbri invece nella passata stagione, a cui sono seguite le quattro reti a Nuoro, dove però è poi finito ai margini della rosa, tra incomprensioni con la proprietà e qualche acciacco di natura fisica. Lo segue con insistenza anche il Como.

Sul fronte degli under si è rinnovato l’interesse per il centrocampista reggino Santo Buda, classe ’98. Per lui fin qui undici apparizioni in stagione con la Vibonese. Dopo il cambio in panchina, con Orlandi succeduto a Campilongo, il ragazzo è tornato a giocare con una certa continuità e quindi sembra più difficile un’eventuale partenza dalla Calabria. Nei giorni scorsi è sfumato peraltro il possibile scambio con Davide Bonadio, che si è invece accasato alla Cittanovese.

Santo Buda
Il centrocampista Santo Buda con la maglia dell’Imolese

Discorso simile per l’esterno offensivo Gaston Gomez, ’98 che Modica ha già allenato a Mazara. Il guineano, che in passato aveva indossato la maglia dell’Aquila Galatina, è un punto di forza del club trapanese, che si sta opponendo con forza alla sua eventuale partenza con destinazione Messina. In casa ACR, dopo le sette partenze già definite, previste ancora due o tre uscite. Non dovrebbero registrarsi, almeno a breve, movimenti in difesa, nonostante radio-mercato assicuri di offerte in arrivo da Sicilia e Calabria per Riccardo Cassaro e Stefano Tricamo. Il direttore sportivo Francesco Lamazza ha chiarito a più riprese che lo staff tecnico vuole valutarli a fondo, dopo averli pienamente recuperati negli ultimi giorni.

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