Si riduce ancora la rosa del Messina. La sessione invernale aprirà solo ad inizio dicembre, ma l’ACR ha già salutato sei calciatori. Dopo Bonadio, Scopelliti e Gagliardini, che ratificheranno a breve la rescissione del contratto, possono considerarsi definite altre tre operazioni in uscita.
Dopo i sondaggi della Massesse, il difensore Francesco Colombini ha raggiunto infatti un accordo di massima con il San Donato Tavarnelle, formazione fiorentina, che consente quindi al difensore toscano di avvicinarsi a casa. Si chiude quindi in anticipo la poco felice esperienza del centrale, che avrebbe comunque saltato per squalifica la gara di domenica con la Sancataldese e che ha deluso almeno in parte le aspettative estive.
Salutano anche l’ivoriano Lasseni Zoumy Fofana (‘99) e il guineano Karamo Doukouré (’98), che non hanno trovato spazio nonostante le pur frequenti rotazioni del tecnico Modica. Per loro possibile l’approdo alla Tirrenia, l’altra società di proprietà della famiglia Sciotto, che milita in Promozione.
Scendono così a 24 gli atleti sotto contratto con il club, considerando anche i 2000 Federico Meo, promosso portiere titolare nelle ultime settimane, e il centrocampista Giovanni Balsamà, che ha ottenuto due convocazioni in prima squadra. Il ds Francesco Lamazza lavora per definire un altro paio di uscite, completare un’autentica rivoluzione di mezza stagione e alleggerire sensibilmente anche il monte ingaggi.
La rinuncia a Colombini “libera” un piccolo tesoretto, con il quale il club inseguirà con ulteriore insistenza un rinforzo per l’attacco e uno per la retroguardia. In tal senso, è calda la pista che porta al difensore Salvatore Scoppetta, 31enne cosentino che quest’anno ha collezionato cinque presenze nel Taranto. L’anno scorso la promozione in Lega Pro con la Sicula Leonzio, in cui era compagno di squadra del giallorosso Lia.
In carriera quasi 300 gettoni in D, con le esperienze biennali nella Viterbese e nell’Hinterreggio. In Sicilia ha già indossato le maglie di Comiso e Ragusa, nella sua Calabria anche le recenti esperienze con Vibonese e Palmese. Nel reparto Modica vuole comunque valutare le posizioni di Cassaro e Tricamo, finalmente recuperati dopo una lunga assenza, e il giovane Bucca, al rientro dopo la squalifica, prima di dare il suo placet all’operazione.
Ben altra priorità all’attacco. Sul taccuino dei dirigenti giallorossi almeno cinque o sei nomi. Filtra quello di Pietro Balistreri, che è assistito dallo stesso procuratore di Lavrendi, ed era stato affiancato al Messina anche in recenti sessioni di mercato. Il 31enne palermitano vanta quasi 350 apparizioni tra C e D e ben 85 gol all’attivo. Le stagioni più prolifiche a Taranto (12 reti nel 2013-14), nel Campobasso (20 marcature a cavallo tra 2011 e 2012) e a Monopoli (10 centri in C2 nel 2008-2009).
Nei giorni scorsi nuovo contatto tra il presidente Sciotto e il procuratore di Giuseppe Meloni, 32enne che ha rappresentato uno dei sogni proibiti del mercato estivo. Il bomber sardo concluderà infatti in anticipo l’avventura con la Nuorese, la squadra della sua città, che ha sensibilmente ridimensionato gli obiettivi iniziali e si trova adesso impelagata in piena zona play-out, proprio come il Messina.
Il fatto che l’ACR abbia sondato un profilo così oneroso conferma la voglia di dare una sterzata alla stagione, partendo proprio dal reparto che ha sofferto maggiormente. E in avanti arriverà anche un under, che dovrebbe essere Gaston Gomez, ’98 originario della Guinea Bissau, in forza al Mazara in Eccellenza. Modica lo ha già allenato nella passata stagione ed avrebbe caldeggiato l’arrivo dell’esterno offensivo.