Frutta un punto al Mondo Giovane la gara con il Gestioni Ambientali Partinico valida per la sesta giornata del girone A di serie C maschile. Al Pala Mili è la formazione palermitana a spuntarla al termine di una gara vibrante e combattuta per cinque set ma i biancoblu di mister Pagano confermano progressi sul piano del gioco anche se fa ancora difetto la continuità. Ma i margini di crescita ci sono e invitano ad essere fiduciosi. Partinico si dimostra una squadra coriacea che non molla mai sino all’ultima palla. Ad avvalorare questa tesi il fatto che due dei tre successi collezionati fino ad oggi sono maturati al tie break e sempre in confronti esterni contro squadre messinesi (Tabaluce alla 3° giornata e ora con il Mg). Tra le fila dei padroni di casa il tecnico Mario Pagano schiera il capitano Giovanni Romeo in cabina di regia con Famà a completare la diagonale palleggiatore-opposto, schiacciatori sono Sicuro e Di Fabrizio, mentre al centro punta su Rizzo e De Salvo con i liberi Romeo e Coletta ad alternarsi tra ricezione e difesa.
Nel primo set i biancoblu partono forte staccando subito gli avversari. Il Partinico cede ai colpi di Sicuro e compagni che chiudono brillantemente con un netto 25-16. Nel secondo set i padroni di casa perdono la bussola. Il gioco disinvolto e convinto del primo parziale lascia il posto a quello contratto che permette agli ospiti di chiudere 19-25.
Coach Pagano prova a cambiare volto al sestetto effettuando delle sostituzioni: Marino prende il posto di Romeo, Impalà sostituisce al centro il giovane Rizzo e Pollino rileva come schiacciatore Di Fabrizio. Cambiano gli uomini ma non la sostanza: anche la terza frazione volge a favore degli avversari che approfittano dei troppi errori dei locali per involarsi e chiudere il set con lo stesso punteggio della frazione precedente: 19-25. Il MG prova con nuove sostituzioni a cambiare il trend preso dall’incontro. Il quarto set lo comincia con in campo Romeo, Sicuro e Pollino, Impalà e De Salvo, Zuccaro entrato al posto di Famà. Mosse che sortiscono qualche effetto perché i ragazzi di Pagano giocano con più attenzione e, complice anche la fallosità degli avversari, riescono a vincere il set portandosi al tie-break.
Il Mondo Giovane sembra aver ritrovato l’ottimismo di inizio incontro ed al cambio campo del quinto set è avanti di qualche punto ma ancora una volta smarrisce la lucidità nel momento clou. Partinico prende fiducia e riesce ad aggiudicarsi il match. “Eravamo partiti molto bene vincendo a mani basse il primo set – commenta il tecnico biancoblu -. Probabilmente a livello psicologico ha giocato a nostro sfavore. Inconsciamente si è creduto di vincere facilmente il match. Un calo di tensione è fisiologico, ma i miei hanno lasciato la grinta in panchina sia per il secondo che per il terzo set, giocati in modo confusionario, sempre a subire gli avversari e senza costruire una struttura di gioco efficace e per niente concreti nel finalizzare i punti. Mi sono mancati dei giocatori di riferimento che si caricassero sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà. Abbiamo fatto più punti per gli avversari con i nostri errori piuttosto che per noi stessi. Vincere questa partita era molto importante e ci avrebbe dato la possibilità di staccare di qualche punto le dirette concorrenti alla salvezza ma la strada è lunga e sono convinto che abbiamo le credenziali giuste per raggiungere il nostro obiettivo“.