Il gol di Cardia a tempo scaduto contro il Biancavilla ha proiettato il Città di Messina ad un soffio dalla vetta, ma soprattutto ha dato la percezione che il gap tra la squadra di Furnari e le corazzate di questo campionato non sia poi così ampio. I giallorossi sono una compagine organizzata, qualitativamente di valore, capace di concedere poco anche alla favorita del torneo.
Adesso però viene il difficile, perché si deve mantenere il passo delle dirette concorrenti, ma Cardia e compagni stanno dimostrando di avere le carte in regola per poterlo fare. Il tutto per la gioia del presidente Maurizio Lo Re, che spiega così il momento dei suoi ragazzi: “Credo che non ci sia euforia ma convinzione nei nostri mezzi. I match di Scordia e quello in casa con il Biancavilla erano un crocevia importante, ci avrebbero detto molto su che squadra siamo e abbiamo avuto due risultati positivi coronati da prestazioni altrettanto positive. Un pareggio ed una vittoria arrivati a tempo scaduto sono sinonimo di volontà di voler cercare fino alla fine il risultato, ma soprattutto di coesione e unità d’intenti. Quello che abbiamo sempre cercato di trasmettere noi in ogni ambito, da quello societario a quello prettamente sportivo”.
Guardando al valore della rosa, il numero uno giallorosso non è sorpreso di vedere un Città di Messina così in alto: “Qui c’è un progetto tecnico che è iniziato lo scorso anno con il successo nei playoff e il ritorno in Eccellenza. Abbiamo un gruppo di giocatori di valore, che si allenano da luglio e che remano tutti dalla stessa parte. C’è unità d’intenti, siamo sempre consapevoli di aver allestito un organico importante e possiamo contare su giocatori che per la categoria rappresentano un lusso. Eravamo neopromossi, ma solo sulla carta. Detto questo, però, in campo poi non ci va la carta, occorre lavoro, sacrificio e capacità nel far quadrare molti aspetti. Mi piace sottolineare come in società ci siano persone che quotidianamente lavorano affinché i giocatori e lo staff tecnico siano messi nelle condizioni di poter raggiungere gli obiettivi”.
Tra pochi giorni si riaprirà il mercato e il Città di Messina non starà a guardare, anche perché c’è da migliorare un reparto offensivo chiamato a concretizzare di più la mole di gioco prodotta: “Sapevamo di poter contare su uno zoccolo duro importante e abbiamo fatto un acquisto per reparto, non ultimo Paterniti che è la nostra saracinesca. Abbiamo under davvero forti, che per la categoria sono un lusso e questo vuol dire che il settore giovanile ha portato i suoi frutti. Di questo non possiamo essere che orgogliosi. Abbiamo degli over che rappresentano una certezza, ragazzi che educano i giovani a stare in campo e a sapersi comportare durante l’allenamento. Certamente non ci faremo prendere dalla frenesia di comprare tanto per farlo. Sappiamo che dobbiamo mettere qualcosa in avanti perché negli ultimi 16 metri concretizziamo poco e si rischia di dilapidare il lavoro svolto durante la partita. Quindi i nostri sforzi saranno rivolti principalmente all’attacco. Degli altri reparti siamo più che soddisfatti”.