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Messina

Modica: “Imbarazzanti e inguardabili. Chi non è da Messina dovrà andare via”

Il tecnico del Messina Giacomo Modica ci va giù duro, dopo lo sconcertante 0-5 incassato per mano della Vibonese: “Non c’è nulla da salvare. Bisogna avere un po’ di dignità e chiedere scusa alla città, al presidente, alla stampa, ai tifosi. Siamo stati imbarazzanti. Affrontavamo una signora squadra e sono state messe a nudo tutte le nostre problematiche. Non me l’aspettavo, dopo la boccata d’ossigeno presa contro il Troina. Mi aspettavo un altro passo avanti, non venticinque indietro. Questa squadra non ha ancora capito cosa vuol dire Messina, cosa significa indossare questa maglia. Qui ci vogliono uomini”.

Sowe
Il primo gol di Sowe (foto Pernice)

L’ex assistente di Zeman si mette in discussione ma mette i puntini sulle i: “Sono qua da appena dieci giorni. Sarei un fenomeno se riuscissi a capire tutto. Mi sono trovato in grande difficoltà. Probabilmente l’ho preparata male, mi assumo tutte le responsabilità. Ma è chiaro che se dopo nove giornate non abbiamo mai vinto dobbiamo assumercele tutti”.

Modica preannuncia possibili provvedimenti:Lunedì parlerò con la squadra. Non è mia abitudine farlo subito, a maggior ragione dopo una sconfitta così. Metteremo in chiaro tante cose. Chi non è da Messina deve andare via. Si faranno delle scelte: bisogna voltare pagina, chi non è contento o ha problemi dovrà metterlo in chiaro. Cominceremo a capire chi vuole rimanere qua, cambiando atteggiamento”.

Vibonese
Anche la Vibonese fa festa al “Franco Scoglio” (foto Pernice)

Diluvia sul bagnato, pensando all’inutile espulsione di Polito, che ridurrà ancora le scelte tra i ’99. Perfino il tecnico avversario, Campilongo, ha evidenziato che è un po’ singolare proporre un under al centro dell’attacco… Fofana? È un’ipotesi. Prendiamoci qualche ora per valutare questa situazione. Dobbiamo prendere in considerazione tutti i nostri effettivi (c’è anche il portiere Meo, un 2000, che potrebbe essere schierato, ndc). Dobbiamo darci una svegliata. C’è modo e modo di perdere. Questa è stata una bruttissima sconfitta”.

Palazzolo ed Igea Virtus, prossime avversarie nell’arco di cinque giorni, sono peraltro tra le protagoniste del torneo: “Non è un problema di calendario. Le incontreremo tutte, una alla volta. Dobbiamo resettare tutto a livello mentale e di gambe. Siamo ancora alla nona giornata, non mi preoccupa l’ultimo posto ma l’atteggiamento della squadra. Se ci siamo sentiti troppo belli domenica scorsa, questa volta siamo stati inguardabili. Dobbiamo trovare un nostro equilibrio, facendo un’introspezione. Bisogna avere voglia e carattere”.

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