L’esordio ufficiale sulla panchina del Messina è già avvenuto domenica scorsa a Roccella, ma è questa la prima vera settimana da tecnico giallorosso per Giacomo Modica, presentato oggi in conferenza stampa. L’allievo di Zeman ha così descritto il difficile momento del gruppo ai microfoni di Salvatore Pernice (Pianeta Messina): “Occorre che la squadra capisca di essere all’altezza di fare grandi cose. Penso che ognuno di loro sia chiamato a dimostrare quanto vale. Nel calcio muoversi insieme diventa la priorità assoluta, per me alla base c’è la costruzione di un gruppo vero. Quando dicevo che manca un’anima, mi riferivo al fatto che saranno elementi bravi individualmente ma oggi di squadra c’è poco”.
Tra gli obiettivi ricucire lo strappo con la tifoseria, grazie al confronto di mercoledì tra società e tifosi: “Sono felice dell’incontro, se può essere d’aiuto al fine di ricompattare un ambiente deluso. Sono contento che ci sia stata quest’opportunità, anche perché ho rivisto gente che non vedevo da 28 anni. Sono sempre gli stessi vogliosi e determinati, ora dovremo essere bravi noi”.
Sulla strada del Messina, però, c’è il Troina capolista che scenderà in campo domenica al “Franco Scoglio”: “E’ il peggiore avversario dal punto di vista organizzativo, ma il migliore dopo la prova negativa con il Roccella. Abbiamo l’obbligo di dimostrare che non siamo quelli di domenica. Mi aspetto una risposta emotiva e sto vedendo i ragazzi vogliosi negli allenamenti che abbiamo svolto da martedì. Auspico che possa esserci una prestazione degna di questo nome. Ognuno deve prendersi le sue responsabilità, dai giocatori non mi aspetto di vedere un calcio bello, ma aggressività e carattere”.