Assolto perché il fatto non costituisce reato. Si chiude così il primo grado di giudizio del processo “Dirty Soccer”, che vedeva tra gli indagati Arturo Di Napoli, ex calciatore ed allenatore dell’ACR Messina.
Ad annunciarlo è stato il diretto interessato, sul suo profilo Instagram: “Il 2 febbraio 2016 la mia squalifica, ma oggi si chiude una vicenda che ha, per il momento, frenato la mia crescita professionale come allenatore nel momento migliore della mia carriera iniziale. L’assoluzione perché il fatto non costituisce reato mi riempie di gioia e fiducia nella Giustizia. Ringrazio infinitamente i professionisti che mi hanno assistito, lo studio degli avvocati Antonio Fazio e Nicoletta Carè, e l’avvocato Salvatore Staiano, grazie ai quali oggi mi ritrovo il sorriso che questa indagine mi aveva tolto #me #squalifica#tornailsorriso#tempogalantuomo #legapro“.