Terza trasferta stagionale per il Messina che, dopo le inopinate sconfitte con le neopromosse Portici e Cittanovese, cerca punti pesanti lontano da casa. I peloritani, reduci dal primo risultato utile dell’anno – il pari-beffa con il Gela – affronteranno la Gelbison, sconfitta in tre uscite su quattro (Acireale, Troina e Palazzolo) ma capace almeno di conquistare i primi tre punti contro la Cittanovese. I venti calciatori convocati da Antonio Venuto sono partiti in mattinata. Intermezzo in Calabria, con il pasto consumato a Rende. In serata l’arrivo all’Hotel San Michele, sede del breve ritiro pre-partita dei giallorossi.
Per il match in programma a Vallo della Lucania, centro di 9mila anime della provincia di Salerno, non saranno disponibili due degli ultimi acquisti: il centrocampista Stefano Maiorano, vittima di un lieve infortunio muscolare, e il difensore Francesco Bruno, fermato dal Giudice Sportivo dopo il cartellino rosso rimediato nelle fasi finali del match con il Gela. Non è al top neppure l’attaccante Agostino Ragosta, che partirà dalla panchina con l’obiettivo di subentrare ed essere magari decisivo a gara in corsa.
Prima di inizio dicembre il mercato non dovrebbe regalare ulteriori novità, se non tra gli under, e quindi l’ACR è chiamato a far di necessità virtù dopo un avvio di stagione al piccolo trotto, per via del ritardo accumulato e degli errori compiuti strada facendo.
Con la designazione di Prisco a portiere titolare, lo staff tecnico ha deciso di portarsi dietro soltanto un altro ’97, l’esterno ex Leonzio Lia. Non ci saranno quindi, per scelta tecnica e l’inevitabile turnazione, Bonadio, Mosca e Scopelliti. Per mettersi al riparo da possibili sorprese, al fianco di Cozzolino (98), dovrebbero agire ben tre over: Cassaro, Colombini e uno fra Tricamo e Manetta. Partirà dalla panchina Polito (99), destinato comunque a subentrare nella ripresa considerati gli equilibri precari tra gli under.
In mezzo al campo le chiavi della regia saranno riaffidate a Migliorini. Al suo fianco agirà Bossa (98). Considerando le non esaltanti prestazioni di Pezzella, potrebbe essere rilanciato Lavrendi. Dal momento che anche Venuto è sotto esame e non sembrano esserci alternative al successo, il Messina proporrà due esterni offensivi, l’ottimo Rosafio ammirato contro il Gela, e l’ultimo juniores obbligatorio per regolamento, Carini (99), a supporto di Cocuzza, favorito sul fin qui non irresistibile Dezai.
La panchina dovrebbe essere completata da Meo, 2000 che sta crescendo benissimo e potrebbe sorprendentemente trovare spazio a stagione in corso, Bucca e Mariani, fin qui ai margini del gruppo. La Gelbison ha ufficializzato a poche ore dal match il tesseramento di Mario Pistola, ‘97 proveniente dal Bisceglie, che dovrebbe comunque partire dalla panchina. Il tecnico Severo De Felice, la cui posizione non appare solidissima, recupera il centrocampista Marco Passaro, al rientro dopo ben tre turni di squalifica. In dubbio invece la presenza del difensore Fabio Grieco, fin qui sempre titolare.