Non passa lo straniero. E’ il fattore campo il vero protagonista del quarto turno di Serie D, chiuso senza nessun segno “2” e con appena tre pareggi nelle gare in programma. Se l’Ercolanese sogna, piegando la Nocerina per restare a punteggio pieno, seguono a nove punti Troina, Palazzolo e Palmese, tutte acclamate dal pubblico amico per una partenza a dir poco sorprendente. Le tre formazioni al secondo posto si impongono infatti – nell’ordine- su Acireale, Gelbison ed Isola Capo Rizzuto, quest’ultima al quarto ko in altrettante gare.
E’ tutto facile soltanto per l’Igea Virtus, che scopre in Simone Fioretti il suo nuovo leader ed asfalta un Paceco mai entrato in partita, mentre la Vibonese smorza la propria amarezza vincendo al proprio esordio in quarta serie, contro il Portici.
Nel derby calabro pareggiano invece Roccella e Cittanovese, che restano ancora in fondo alla classifica così come il Messina. I biancoscudati si lasciano rovinare la festa dal Gela, che pareggia dal dischetto nei minuti di recupero col messinese Tommaso Bonanno dopo l’altro rigore messo a segno da Totò Cocuzza (QUI la cronaca) e fallisce anche il blitz della Sancataldese, in vantaggio ad Eboli nel primo tempo e riacciuffata nel finale dagli azzurri.
Intanto, parte dal “Solaro” la fuga dell’Ercolanese. I granata fanno quattro su quattro e consolidano il primato stoppando stavolta la corazzata Nocerina, ferma a 4 punti. Il match è però equilibrato fino all’ultimo quarto d’ora, quando El Ouazni rompe l’equilibrio del derby, trovando sottomisura la zampata vincente. Sul gong Rossi fissa il definitivo 2-0, coi vesuviani che esultano ed allungano a 360′ l’imbattibilità della propria porta.
Il Troina festeggia invece la prima vittoria interna, rimontando in grande stile un Acireale allergico ai derby. Come quindici giorni fa, l’undici di Catalano passa in vantaggio nel primo tempo, con l’incornata vincente di Testardi, salvo scogliersi dopo un calcio di rigore parato a Vasquez. L’argentino è ad ogni modo incontenibile e ribalta subito il parziale. Poi è sempre lui a completare la tripletta personale e chiudere la gara sul 3-1, spedendo in paradiso i compagni per una partenza in campionato del tutto inattesa.
Tra le neopromosse c’è in rampa di lancio anche il Palazzolo, che piega la Gelbison col minimo sforzo. Match-winner è Pasquale Esposito, che fa 1-0 di testa nel primo tempo coi campani che non riescono a rialzarsi ed i gialloverdi che volano a quota 9, insieme alla Palmese. I neroverdi passano infatti con una sola rete, quella di Molinaro, sufficiente a lasciare l’Isola Capo Rizzuto ferma a quota 0.
In casa l’Igea Virtus riscopre poi il proprio pubblico e dà spettacolo sacrificando brutalmente il Paceco sull’altare del primo successo interno. Al “D’Alcontres” i trapanesi escono battuti per 5-2, ma l’incubo comincia per gli ospiti dopo appena due minuti. Simone Fioretti, l’ultimo arrivato, si avventa infatti sul pallone in piena area di rigore e fulmina Pizzolato per l’1-0, ripentendosi altre due volte in appena 25′, con in mezzo la rete di Terranova per i rossoargento. Pitarresi arrotonda allora dal dischetto e prima dell’intervallo Terlizzi accorcia, spostando il parziale sul 4-2. La gara è praticamente chiusa ed il secondo tempo scorre via senza sussulti, fino al 5-2 messo dentro su rigore da Merkaj, al 90′.
La Vibonese migliora invece con la vittoria sul Portici il giorno della grande amarezza, quella per la mancata riammissione in Serie C. In un “Razza” gremito, complice l’ingresso gratuito disposto “per ringraziare la tutti coloro i quali – ha scritto il club – hanno mostrato grande vicinanza al club in questa lunga battaglia per il rispetto delle regole e della legalità”, i calabresi si gettano alle spalle il passato già al 15′, con la rete siglata da Allegretti. Nel secondo tempo Vacca mette invece il sigillo sul successo, il primo in vista di tre gare da recuperare e della sfida di Coppa Italia in programma mercoledì 27 settembre, proprio contro l’Igea Virtus.
E la Sancataldese sfiora sul campo dell’Ebolitana il primo successo esterno. I nisseni passano in vantaggio proprio con Sessa nel primo tempo, ma si lasciano raggiungere dai campani, in gol con Scalzone nella ripresa. E’ un pari che non serve a nessuno come quello tra Roccella e Cittanovese, che allo stesso modo si annullano sull’1-1. A passare in vantaggio è la formazione jonica con Yeboah, mentre nella ripresa Lavilla mantiene a galla i giallorossi, consentendo comunque agli avversari di cancellare lo 0 in classifica.
Nel prossimo turno, l’attenzione è rivolta nuovamente in Sicilia: al “Presti” si gioca Gela-Igea Virtus per un posto nei play-off ed un’imbattibilità da mantenere. L’Acireale resta riceve sotto il severo giudizio dei propri tifosi. Al “Tupparello” arriva la Vibonese. Ed è subito l’ora di fare sul serio.