Dopo Marco Rosafio (il suo sbarco in riva allo Stretto è stato confermato dal procuratore Andrea Cattoli), altri due over di spessore hanno raggiunto Messina. Si tratta del centrocampista Stefano Maiorano, già vincitore di due campionati con il “vecchio” ACR, e dell’attaccante Arcangelo Ragosta.
Ad annunciare l’intesa è il loro procuratore, Pietro Varriale, ex difensore con oltre 300 presenze in carriera tra C e D. “Con il Messina c’è già l’accordo. I due ragazzi sono in città per far parte di quel gruppo. Ormai non ci sono più dubbi: sono scesi in Sicilia perché vogliono giocare in una piazza importante, che resta tale nonostante tutte le difficoltà”.
Maiorano, che ha superato i 300 gettoni in carriera, non ha bisogno di presentazioni: “Stefano ha un’intelligenza tattica non comune e l’anno scorso ha disputato 33 partite in C tra Paganese e Taranto. Si è allenato in queste settimane ed anche se non è ancora al top, perché è sempre diverso prepararsi in gruppo con i compagni, non avrà bisogno di molto tempo per entrare in condizione. Lui ed Arcangelo sono d’altronde due professionisti”.
Ragosta completa un reparto offensivo che fin qui ha trovato la via della rete solo all’esordio, con l’under Mascari: “È un giocatore importante per la categoria. Può ricoprire più ruoli, dall’esterno offensivo alla seconda punta. Ha un grande tasso tecnico ed è andato quasi sempre in doppia cifra. È stato a lungo una promessa ed avrebbe meritato ben altra carriera. In D comunque è un lusso e lo dimostrerà sul campo”.
Per lui nel curriculum oltre 75 reti, con il picco dei 31 centri, 27 in due anni, con la maglia dell’Agropoli, indossata tra 2012 e 2015: “Non era mai successo che si ritrovassero senza contratto nella seconda metà di settembre. Ha pesato il fattore economico, perché viaggiano a cifre rilevanti. L’andamento del mercato è cambiato e capita che dei big trovino sistemazione soltanto adesso. Ma d’altronde tanti addetti ai lavori fanno degli errori”.
Per Varriale non sarà un problema la presenza di giocatori con caratteristiche simili in rosa: “Non è una preoccupazione. Si metterà a disposizione dell’allenatore e giocherà, perché ha qualità. Arcangelo da dicembre ha firmato otto reti e stava riuscendo quasi da solo a salvare il Castrovillari…”.
A spingere Ragosta verso l’ACR, che rappresentava invece la prima scelta per Maiorano, anche il suo procuratore, che ricorda: “Ci ho giocato tre o quattro volte a Messina. Sia al “Celeste” che a San Filippo, con il Cosenza, nell’anno in cui abbiamo vinto i play-off del girone I e poi l’anno dopo, tra i professionisti. Dopo quindici anni di professionismo e quattro tra i dilettanti so bene quello che rappresenta questa piazza”.