La nuova stagione è alle porte. Il campionato di Serie C è una vetrina prestigiosa, palcoscenico su cui la Pgs Luce vuole continuare a stupire dopo il successo dello scorso torneo. Massimo Giliberto, neo capitano della formazione peloritana, si dice pronto, pur consapevole delle difficoltà che si presenteranno dinnanzi: “Non abbiamo fissato degli obiettivi, essendo una matricola. Sicuramente dobbiamo fare un salto di qualità e, trovandoci a disputare una competizione lunga, prepararci bene fisicamente ed in questo senso fondamentale è il contributo di Antonio Savasta. Mantenere uno standard elevato durante tutto l’anno, è base essenziale per crescere tatticamente e tecnicamente. La voglia di fare bene e stupire c’è, dal presidente all’allenatore, transitando per Giuseppe Di Mario che ci aiuterà in palestra, per terminare con noi atleti e credo che alla fine del girone d’andata potremo tirare le somme”.
Indossare la fascia è motivo d’orgoglio ma anche simbolo di oneri maggiori: “Si tratta di una grande responsabilità ma pure di un immenso onore. La ricevo da Danilo De Pasquale, capitano storico, dal quale ho imparato moltissimo nell’ultimo periodo. Lui, purtroppo, per impegni lavorativi e familiari ha dovuto limitare la disponibilità rispetto al recente passato, durante il quale ha affrontato grossi sacrifici per la squadra, dando esempio di attaccamento. Cercherò di prendere spunto da lui, aggiungendo qualcosa di mio”.
Anche nella pallavolo l’estate è tempo di arrivi e partenze: “Abbiamo cambiato molto, alcune pedine importanti della promozione, per svariate ragioni, non saranno più con noi. A loro va un sentito grazie, in quanto sono stati fondamentali in campo e nello spogliatoio, per cementare ed amalgamare il gruppo. Gli innesti sono stati di qualità ed il merito è stato del direttore Giuseppe Di Giorgio e, adesso, imprescindibile diventa rodare i meccanismi. La rosa, ritengo, sia completa in tutti i reparti e so che lavoreremo duro per andare oltre i nostri limiti”.
Guardando oltre, il girone si preannuncia interessante, con tante messinesi ai nastri di partenza: “Non abbiamo un metro di giudizio, attualmente, riguardo le altre squadre. Ci saranno tanti derby in cui vincerà chi terrà i nervi saldi nei momenti cruciali. Saranno, in ogni caso, stimolo ulteriore”.
L’ultimo pensiero è rivolto ai più giovani: “Devono lavorare duro in palestra, seguire i consigli di mister Caravello per essere pronti quando chiamati in causa. Così facendo e con un po’ di fortuna, potremo tutti toglierci qualche soddisfazione”.