La cronometro in Navarra permette a Chris Froome di aumentare ancora il proprio margine su tutti i diretti avversari. La maglia roja (al secondo successo di tappa dopo la vittoria a Cumbre del Sol) domina la prova contro il tempo, ma Vincenzo Nibali c’è, eccome. Il campione siciliano realizza una delle migliori prove in carriera su un tracciato non certo adatto alle sue caratteristiche, terminando terzo a 57″ dallo scatenato leader. Al secondo posto, a 29″, Wilco Kelderman, che si sta superando da inizio Vuelta; ancora più sorprendente la prova del russo Ilnur Zakarin, quarto a 59″, che ha preceduto di pochi centesimi un indomito Contador. Oggi tornano le salite.
La Cronaca – Una cronometro di 40,2 km ha dato il via alla terza settimana della Vuelta n. 72. Partenza dall’autodromo di Navarra e arrivo a Logrono attraverso un percorso pressoché pianeggiante, favorevole agli specialisti. Ma siamo all’ultima settimana: le forze in campo, già messe a dura prova dai chilometri e dalle tante salite, sono ridotte e quindi i corridori di fondo dovrebbero difendersi. Froome parte con i favori del pronostico, ma al primo riscontro cronometrico (km 13) Wilco Kelderman fa registrare il miglior tempo con 15’00”. L’olandese, classe 1991, è un candidato al podio di Madrid e facendo leva sulle sue doti di passista sbaraglia il campo. Al secondo posto un sorprendente Ilnur Zakarin (a 16”), scalatore ma non certo cronoman; terzo posto per un convincente Alberto Contador (a 18”). Froome, per ora, è solo quarto a 22”. Bene Nibali, 8° a 25”.
Froome accende il gas – La maglia roja inizia a mulinare il lungo rapporto e recupera metro su metro, secondo su secondo. Al successivo intertempo (km 27,9) ecco il sorpasso. Dalla quarta alla prima posizione. Con 33’43” è in testa, a 7” Kelderman (che ha ceduto al fuoriclasse britannico 29” in meno di 15 km), poi a 26” Zakarin, a 34” Contador, a 38” Nibali. In caduta libera Aru e Chaves, si difende Lopez.
Nibali contiene il distacco – Al traguardo (km 40,2) Froome chiude in 47’00” alla media di 51,3 km/h. Il keniano bianco guadagna ancora su tutti gli avversari: Kelderman a 29”; ottima terza piazza per Nibali a 57”; Zakarin e Contador a 59”; Miguel Angel Lopez perde 2’34”; fanno peggio Aru (a 3’03”) ed Esteban Chaves (naufragato a 4’01”). Quattordicesimo giorno in rojo per Christopher Froome (ininterrottamente leader sin dalla 3^ tappa), sempre più padrone di questa Vuelta (comanda anche la classifica a punti/maglia verde e la combinata/maglia bianca).
Il vincitore dell’ultimo Tour de France è ancora più vicino all’accoppiata Tour – Vuelta, impresa riuscita in precedenza solo a Jacques Anquetil e Bernard Hinault. Adesso Nibali è a 1’58”, il regolare Kelderman a 2’40”, poi Zakarin a 3’07”, Contador è quinto a 4’58”, Lopez a 5’25”, Aru a 6’27”. L’avversario più temuto era e resta lo “squalo dello Stretto”, apparso comunque in gran forma e voglioso di giocarsi le ultime fiches nelle frazioni di montagna in programma nel rush finale della corsa. Dalla 17esima frazione si tornerà a salire e sarà ancora battaglia.