L’ACR Messina non ha ancora l’ok formale degli organi competenti per dare il via libera alla prevendita per il primo match casalingo con la Nocerina ed alla campagna abbonamenti, il cui avvio potrebbe essere posticipato ulteriormente. La situazione potrebbe però sbloccarsi mercoledì prossimo. Giovedì 31 agosto l’Amministrazione Comunale ha approvato la delibera con cui ha revocato la precedente assegnazione dei due stadi cittadini, il “Franco Scoglio” e il “Giovani Celeste”, all’ACR Messina di Franco Proto.
Nel documento redatto con l’ausilio del Dipartimento competente, il Comune ha annunciato l’avvio di un procedimento di contestazione per le inadempienze e i danneggiamenti alle strutture. Nei giorni scorsi avevamo denunciato il degrado e la devastazione che regnano ad esempio nei locali della foresteria. Sul punto l’esponente della Giunta Accorinti è chiaro: “Abbiamo inserito nella delibera una richiesta di risarcimento danni e una diffida di pagamento alla vecchia società per le inadempienze contrattuali”, ovvero i debiti accumulati.
L’assessore illustra adesso i passaggi successivi: “Una bozza del nuovo disciplinare per l’affidamento dei due stadi alla nuova società verrà predisposta già domani e in tempi brevi verranno ultimati tutti i passaggi. In vista di domenica invece abbiamo sollecitato la convocazione della Commissione Prefettizia, che la società aveva già richiesto. Il sopralluogo dovrebbe tenersi mercoledì”.
L’obiettivo è un’agibilità ridotta da circa 6.900 spettatori, proprio come quella ottenuta dall’altro ACR nell’ultimo torneo di Lega Pro. In particolare, verrebbero riservati 5.100 posti in Curva Sud, un migliaio in Tribuna A e 800 nel settore ospiti.
Pino spiega perché non si dovrebbe andare oltre: “La disponibilità di vigili del fuoco e steward è commisurata al numero degli spettatori autorizzati. Aumentando le cifre, lievitano e non di poco anche i relativi costi. È giusto quindi richiedere un’agibilità annuale ridotta a quella cifra, che dovrebbe essere sufficiente. Se si supererà quella soglia in una singola gara, sarà possibile presentare alla Prefettura, che è competente in materia, apposita richiesta”.
Sull’immediata apertura dello stadio Pino è ottimista: “È solo un fatto formale. Ricordo che in quell’impianto è stato appena autorizzato l’accesso di 32mila spettatori per il recente concerto di Tiziano Ferro. In serie D peraltro diminuiscono le prescrizioni. Potevamo soltanto chiedere un abbreviamento dei tempi e lo abbiamo fatto”.