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Torrenovese, coach Bacilleri: «Siamo pronti per sognare in grande»

Dopo aver sfiorato la promozione in Serie C la scorsa stagione, la Confezioni Corpina Torrenova si prepara a disputare una stagione importante. Le Aquile, dopo aver definito organigramma societario, staff tecnico e roster, puntano ad essere protagoniste nel prossimo campionato di Serie D. L’opinione di coach Domenico Bacilleri.

Coach, vi aspetta una stagione importante?
«Siamo desiderosi di ricominciare. Abbiamo programmato la nuova stagione in modo preciso e meticoloso cercando di non tralasciare nulla. Aspettiamo il 4 settembre, data di inizio della preparazione, per rituffarci a capofitto sul parquet».

Che differenze ci sono rispetto allo scorso anno?
«La scorsa stagione ha innescato un grande processo di maturazione in tutto l’ambiente. Quest’anno l’organigramma si è anche arricchito di due nuove figure che ci daranno una grossa mano. Tutto quello che è stato fatto nella programmazione di questa annata è basata sull’esperienza degli scorsi anni. Quando cadi devi rialzarti, noi siamo caduti ma vogliamo rialzarci ancora più forti di prima».

Il prossimo campionato vedrà Torrenova tra le pretendenti alla promozione finale?
«La delusione del finale dello scorso ha creato in noi la consapevolezza di poter raggiungere grandi obiettivi. Quando ci siamo guardati in faccia abbiamo realizzato che quello che tutti volevamo era vincere il campionato di serie D. Così abbiamo aggiunto fondamenta ancora più solide alla base di partenza per poter puntare a questo nostro grande sogno. Stiamo per affrontare una stagione avvincente: il campionato sarà affascinante e ci saranno squadre ben costruite. Dovesse essere inserita nel nostro girone, sarà un onore affrontare la Zannella Cefalù, squadra proveniente dalla Serie B, come saranno sfide coinvolgenti quelle contro la Sporting Sant’Agata Basket o quelle contro Il Nuovo Avvenire Spadafora. Tutte le partite saranno comunque difficili. Dovremo essere bravi a dare sempre il 110%».

Bacilleri (Torrenovese)

Siete soddisfatti del roster costruito?
«Il nostro è un bel roster, secondo noi completo in tutti i reparti. Abbiamo firmato giocatori importanti provenienti da campionati tecnicamente ancor più competitivi come Stuppia, Busco, il giovane Stiklakis e Cobianchi, aggiungendoli a cestisti di grande valore come Arto, Micale, Albana e Scarlata che la scorsa stagione ci hanno permesso di fare un campionato di altissimo livello. Sono certo che tutti daranno il massimo: i nuovi arrivano per vincere il campionato, i vecchi vorranno prendersi la rivincita sulla stagione passata. Tutti hanno capito qual è l’obiettivo della società. Agli 8 “senior” abbiamo aggiunto anche un giovane con esperienza come Munafò dal vivaio della Betaland Capo d’Orlando, confermato gli under Micciulla e Serafino, che sono cresciuti molto nello scorso campionato, e aggregato al gruppo di quest’anno Lardomita, Filippino ed i giovanissimi Cardia e Spirito».

Tanti giovani in Prima Squadra, frutto di un progetto che prosegue con il Settore Giovanile.
«Rimaniamo vigili e attenti su quelli che posso essere i giovani prospetti da accogliere tra le nostre fila, a partire dai nostri ragazzi del nostro settore giovanile che hanno compiuto dei percorsi di crescita dal punto di vista personale e dal punto di vista cestistico. Antonio Munafò è l’emblema di tutto ciò: è voluto venire da noi consapevole di trovare in un progetto serio che presta molta attenzione anche e soprattutto i giovani».

Coach, a fine stagione sarebbe soddisfatto se…?
«Vogliamo arrivare il più in alto possibile, conquistare i playoff ed avere il vantaggio del “fattore campo”. Vogliamo prenderci un piccolo vantaggio sulle altre squadre, perché, come avvenuto con Giarre l’anno scorso, il palazzetto di casa fa la differenza. E noi al PalaTorre, la scorsa stagione, abbiamo perso una sola partita: avere i tifosi nelle fasi finali del campionato sarà fondamentale».

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