Pietro Sciotto è il mattatore del nuovo ACR Messina e quindi anche nella conferenza stampa ospitata dai locali della Gazzetta ha condotto le danze: “Non sono preoccupato del ritardo con il quale siamo partiti. Siamo convinti di fare risultato già domenica perché la squadra è pronta. Quando facevo l’allenatore caricavo la squadra. Chiedo a voi di credere in noi e di supportarci con convinzione”.
Spazio anche ad un autentico tormentone, ovvero l’annunciata rinuncia alla figura del direttore sportivo: “In D si può fare a meno, sono presuntuoso nel dire che posso farlo insieme a Venuto e Carabellò, con cui ci confrontiamo sempre. Io non mi fido neanche di me stesso, figuratevi di un direttore sportivo. L’anno prossimo il ds ci sarà, ma dovrà sempre raccordarsi con me”.
Capitolo stadi. “Sul “Celeste” cerchiamo di capire cosa vuole la Commissione di Vigilanza, non appena si riunirà. Il terreno sarà pronto entro fine ottobre dopo i nostri investimenti. Vogliamo giocare là perché il “Franco Scoglio” è troppo grande per noi. Io voglio tifosi che spingano la squadra al successo e questo solo al “Celeste” può avvenire”. Il direttore generale Giovanni Carabellò intanto è al lavoro per ottenere l’agibilità provvisoria della struttura di San Filippo, scaduta il 9 agosto scorso.
La società ha già messo in cantiere il lancio della campagna abbonamenti, che riguarderà 16 partite e non più 17, dopo la riammissione in C della Vibonese. I due slogan ricalcano due cori del popolo messinese. I prezzi andranno rivisti al ribasso se rimarrà una partita in meno: ecco perché non sono stati ufficializzati.
Nell’organigramma anche Aldo Violato: “Curerò i rapporti con le scuole, da recuperare e rifondare. Incontreremo presidi ed insegnanti. Dobbiamo permettere a tutti di fare calcio, anche alle ragazze con il settore femminile. Il vivaio è il futuro della nostra società e Roberto Buttò sarà il responsabile del settore giovanile: ha già dimostrato grande voglia e competenza”.
Il segretario, dopo la rinuncia di Benedetto Bottari, sarà Franco Rao, che vanta ventennale esperienza in città. Il team manager sarà Pietro Russo, già allenatore del San Filippo del Mela. Nello staff medico ben quattro professionisti: Pierluigi Consolo, Gigi Gugliandolo, Filippo Ricciardi, autentica bandiera del calcio messinese, Sebastiano Leonardi. Il tesoriere sarà Pippo Genovese, storico collaboratore di Sciotto, che si era già recato in Sila nel corso del ritiro pre-campionato. Marketing e comunicazione su internet affidati alla Ict Globus srl, società messinese che peraltro cura anche la gestione tecnica di MessinaSportiva. Andrea Consolo sarà l’addetto agli arbitri.
