Dopo le conferme di Buono e Fathallah, il Gruppo Zenith Messina rinnova anche con Francesco Mazzù, ala piccola classe 1983, 192 cm. Per il giocatore messinese, sarà la quarta stagione consecutiva con la canotta della Basket School Messina. Nella scorsa stagione un fastidioso infortunio lo ha tenuto lontano dal parquet ad inizio campionato, ma nel finale ha dato il suo valido contributo alla conquista della permanenza. Mazzù ha collezionato in totale 22 presenze, comprese le gare dei playout. Nel corso della stagione regolare sono state 17 le presenze e 147 i punti realizzati (8.6 a partita), nella post season ne ha messi a segno 60 (12 di media). La sua miglior prestazione in gara 2 dei playout i 22 punti segnati contro la Nuova Agatirno.
Partiamo dalla fine dello scorso campionato con una salvezza centrata anche se con tante difficoltà e senza i due americani… “La scorsa stagione, per fortuna, si è conclusa centrando l’obbiettivo che la società e l’intero gruppo di giocatori si era prefissato. Certo, all’inizio nessuno di noi pensava sarebbe stata così dura. Abbiamo pagato la poca esperienza in questa categoria sia della società che di buona parte del roster (me compreso). Anche la sfortuna ha giocato un suo ruolo, ricordo tanti punti persi per strada con tiri improbabili e decisioni arbitrali e della Federazione quanto meno discutibili. Il tutto poi culminato con la scelta di bloccare i giocatori extracomunitari, andando a rompere quegli equilibri che sul finire della regolar season eravamo riusciti a raggiungere. Per carattere non sono un pessimista, quindi, anche quando si è presentata questa situazione del tutto inaspettata c’è stata una grande risposta da parte di tutto il gruppo di italiani, che ha preso coscienza delle proprie capacità senza dover delegare tutte le responsabilità Demerik e Josh. Infatti, guardando le statistiche dei play-out, tutti abbiamo fatto qualcosa in più, e questa è stata anche una bella risposta a chi riteneva il gruppo di italiani non all’altezza della categoria”.
Pronto per un nuovo campionato, cosa ti aspetti da questa nuova stagione, in cui la Basket School sarà l’unica rappresentante cittadina… “Purtroppo tutto il movimento sta vivendo un momento di grande crisi e smarrimento dovuto sia dalla carenza di partner pronti ad investire in questo sport ma anche dovute a scelte organizzative sempre più cervellotiche e spesso poco azzeccate. Dispiace molto non vedere ai nastri di partenza la società di Francesco Paladina che l’anno scorso ha disputato un’ottima annata chiudendo senza patemi la stagione. Ma purtroppo senza risorse pensare di proseguire diventa utopia se non proprio follia. Adesso, che siamo l’unica squadra cittadina a disputare questo campionato, la mia speranza è che tutti gli appassionati possano stringersi attorno alla società, per far sì che il loro entusiasmo faccia da volano per tutta la stagione. Tra poco più di una settimana si ricomincerà a correre e non vedo l’ora di cominciare questa nuova sfida, visti i cambiamenti operati sia nello staff tecnico che nel roster… Quindi ci vediamo presto al PalaTracuzzi e Forza Basket School”.