Il Messina stringe i tempi per completare la difesa, dove sono previsti altri due innesti over. È questa d’altronde la priorità indicata dallo staff tecnico capitanato da Antonio Venuto al presidente Pietro Sciotto. Sono almeno tre i calciatori con i quali è già stata intavolata una trattativa.
In stato avanzato quella con Francesco Colombini, 24enne pisano che in carriera vanta già 160 presenze complessive. Per lui un’autentica vita sportiva nel Tuttocuoio: sei stagioni con una promozione dalla D alla C ed un’annata da titolare con Cristiano Lucarelli in panchina. L’anno scorso invece l’esperienza nella Pistoiese, sempre tra i professionisti. La distanza tra domanda ed offerta si è ridotta e nelle prossime ore è già in programma un ulteriore faccia a faccia tra il massimo dirigente e il procuratore Maurizio Casilli, lo stesso di Cassaro e Porcaro, in ritiro con il Messina per due settimane e poi approdato al Rende.
L’alternativa è rappresentata da Simone Rosania, 26enne originario di Terracina. Per lui una lunga trafila tra i professionisti, con l’esordio in B a Lanciano, e l’esperienza più significativa con il Pordenone. Nell’ultima annata si è diviso tra Grosseto e Matelica, l’ACR lo affrontò da avversario con la maglia della Paganese.
Il Messina tratta infine anche con il 27enne genovese Nicolò Antonelli, l’anno scorso alla Lupa Roma. Per il centrale, in grado di giostrare anche da terzino destro, circa 180 presenze, quasi tutte in C, con la maglia del Savona, indossata per ben sei campionati.
Uno dei rinforzi attesi da Venuto uscirà con ogni probabilità da questa rosa di nomi, ma per affiancare Cassaro e Tricamo l’ACR potrebbe tesserare anche il 26enne romano Marco Manetta, aggregato stabilmente fin dall’inizio del ritiro silano. Il difensore vanta d’altronde 130 apparizioni in carriera tra i Dilettanti ed esperienze pluriennali con Matera, Anziolavinio ed Isola Liri.
