Le partenze di Porcaro e di Gomis hanno turbato la luna di miele tra il presidente del Messina Pietro Sciotto e la tifoseria. L’imprenditore dell’automotive ha consentito l’immediata ripartenza dalla D, versando una sostanziosa somma a fondo perduto, dopo l’inopinata rinuncia alla Lega Pro. Il ritardo accumulato non sta però agevolando la costruzione di una rosa che va puntellata.
Il massimo dirigente è consapevole della necessità di correggere la rotta: “Non c’è alcun difetto di comunicazione tra la proprietà e il mister. Con Antonio Venuto lavoriamo in piena sinergia e presto gli assicureremo i rinforzi che ha richiesto. In questo momento paradossalmente l’attacco non è la nostra priorità. Lavoreremo invece per potenziarci in porta, in difesa e sulle corsie esterne, come suggerito dallo staff tecnico”.
Sciotto ha spiegato perché domenica, a margine dell’amichevole disputata con il Sersale, non ha salutato la squadra: “Purtroppo per un impegno fuori sede sono stato costretto a lasciare subito la Sila. Prima della partita invece, ero arrivato in tutta fretta in ritiro con un taxi, dopo essere atterrato a Lamezia, per definire la posizione di Gomis, ma il ragazzo aveva già lasciato l’albergo. L’accordo era stato raggiunto su ogni aspetto: siamo stati anche sfortunati, nella tempistica”.
La delusione è cocente e la proprietà farà in modo che casi simili non si ripetano: “Di certo in futuro non annunceremo più alla stampa un acquisto, se prima il calciatore non avrà ratificato il tutto nella sede della mia azienda a Giammoro. Soltanto dopo raggiungerà i nuovi compagni”.
Sciotto assicura di avere messo in preventivo anche le partenze di vari calciatori, approdati in ritiro soltanto per qualche seduta: “Abbiamo individuato numerosi profili di possibile interesse. È giusto poi che siano l’allenatore e il suo staff a valutarne le qualità tecniche e ad avallare l’eventuale acquisto. Gli acquisti che avevamo ufficializzato sono stati tutti ratificati, mentre gli elementi in prova – in quanto tali – non è detto che soddisfino Venuto e i suoi collaboratori”.
In merito agli obiettivi di mercato, Sciotto non vuole sbilanciarsi e non fa filtrare alcun nome: “Ne abbiamo fatti anche troppi e se fossimo stati più cauti con Gomis non sarebbe emerso alcun problema. Sono amareggiato, io vivo di entusiasmo e questa situazione mi ha ferito. Puntiamo a costruire un’intelaiatura importante con tanti calciatori di proprietà. Non vogliamo perdere i più giovani a fine anno, dopo averli valorizzati”.