La prima uscita stagionale con il Sersale ha fornito inattese indicazioni positive, anche se il calcio d’agosto ha un peso specifico ridotto. L’approccio del Messina è stato davvero convincente e le due reti realizzate nell’arco di appena sei minuti una piacevole sorpresa.
Se Leandro Rizzo ha sfruttato una clamorosa topica della retroguardia calabrese, degno di nota lo spunto di Ange Tresor Dezai, in rete con un diagonale al primo pallone toccato in giallorosso. L’ivoriano, sorprendendo anche lo staff tecnico, è apparso più a suo agio nel ruolo di prima punta che in quello di seconda. Considerando peraltro la presenza dei vari Cocuzza, Bonadio e Rizzo, subito in palla, il colored appare destinato a giostrare al centro dell’attacco più che a supporto di un altro attaccante.
Una gradita sorpresa per il tecnico Antonio Venuto, che a questo punto sta spingendo per altri tre o quattro innesti che ritieni prioritari, ancora più della punta di cui tanto si è parlato in queste settimane. La partenza del senegalese Maurice Gomis ha chiaramente stravolto i piani relativi agli under ma potrebbe, paradossalmente, risolvere qualche grattacapo. L’ACR potrebbe infatti a tesserare per il resto della stagione altri quattro ’97, ovvero gli esterni Damiano Lia, già in evidenza l’anno scorso nella Leonzio, Domenico Scopelliti e Davide Bonadio, entrambi nella Palmese con Giovanni Lavrendi, ed Antonio Mosca, già nel Due Torri con Venuto.
Per regolamento, potrà giocarne soltanto uno e quindi il Messina si concentrerà soltanto sui ’98 (due obbligatoriamente a referto) e i ’99, sia per la scelta di un nuovo portiere che per gli esterni, dove gli innesti potrebbero essere addirittura due. A quel punto, l’ultima vera priorità tracciata dallo staff tecnico è rappresentata da un centrale difensivo, anche perché non è detto che i vari over aggregati alla ricerca di un contratto – soprattutto a centrocampo – vengano effettivamente contrattualizzati e perché il partente Porcaro va rimpiazzato, per non scaricare tutto il peso della retroguardia su Cassaro e Tricamo, comunque a loro agio con uno staff tecnico che li segue da anni.
L’amichevole ha chiarito che porta, difesa e corsie esterne vanno puntellate e che per l’attacco si potrà invece continuare a fare affidamento sul tandem Dezai-Cocuzza, sull’altro over Rizzo e sugli juniores in rosa. Un ulteriore innesto arriverà eventualmente a fine mercato.
Si attendono poi le ufficializzazioni da parte della proprietà in merito agli ultimi tasselli dell’organigramma. L’arrivo di un segretario come Benedetto Bottari assicura ad Antonio Venuto un fidato collaboratore, ma va ad esempio riempita la casella destinata allo staff medico, per non farsi trovare impreparati in occasione dei primi impegni ufficiali.