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Bossa decide la partitella in famiglia. Dal 16 agosto scatta il ritiro in Sila

La partitella in famiglia che ha chiuso idealmente la settimana di lavoro a Rocca di Caprileone è stata decisa da Bossa, uno degli juniores di sicuro affidamento dai quali ripartirà il nuovo Messina. In campo soltanto gli elementi che si allenavano dal 6 agosto scorso, ovvero tutti gli under e gli over come Porcaro, Cassaro, Tricamo, Rizzo e Mariani, che sta recuperando da un problema alla caviglia. Lavrendi, Pezzella, Dezai e Migliorini, che si sono aggregati da 48 ore, hanno svolto soltanto lavoro differenziato. Pochi i tifosi presenti: fin qui molto tiepida la risposta della tifoseria organizzata giallorossa.

Dezai, Lavrendi e Pezzella
Ancora lavoro differenziato per Dezai, Lavrendi e Pezzella

Soddisfatto il tecnico Antonio Venuto, che ha rimescolato spesso le carte, per mettere alla prova i vari giovani alla ricerca di un contratto. Lo staff tecnico si è soffermato soprattutto sulla fase difensiva, del possesso palla e dell’impostazione dell’azione. È emersa chiaramente l’assenza di un vero e proprio terminale offensivo, che resta l’assoluta priorità sul mercato. Il presidente-ds Pietro Sciotto spera di fornire presto le risposte sperate al tecnico Antonio Venuto.

Evidente anche il ritardo di condizione: la partitella è durata poco più di un’ora e la squadra ha mostrato una tenuta fisica di appena cinquanta minuti. Inevitabile anche in considerazione dei carichi di lavoro dei primi sette giorni. Era comunque la prima volta che i venticinque uomini impiegati giocavano a tutto campo. Lunedì mattina è prevista l’ultima seduta sul sintetico di Rocca di Caprileone, prima del rompete le righe ferragostano.

Antonio Venuto
Il tecnico del Messina Antonio Venuto

Dal 16 agosto la squadra sarà a lavoro in Sila, a Villaggio Palumbo, dove la squadra si isolerà per una decina di giorni con l’obiettivo di migliorare la condizione atletica, la chimica del gruppo, l’organizzazione di gioco, i sincronismi e l’intensità. Scartate le ipotesi rappresentate da una prosecuzione del ritiro a Rocca e da Trecastagni, nel catanese. Nelle prossime ore lo staff tecnico definirà la lista dei convocati per la seconda fase della preparazione. Vi sarà una scrematura parziale e il gruppo diminuirà di qualche unità rispetto agli attuali trenta giocatori.

In Sila ci sarà anche Bonadio, per il quale si temeva un problema muscolare di una certa entità. Gli esami avrebbero scongiurato guai maggiori. La spedizione calabrese sarà momentaneamente interrotta dalla trasferta di Acireale, dove il 20 agosto è previsto l’esordio ufficiale in Coppa Italia. Una manifestazione che il Messina proverà ad onorare, pur consapevole che il vero obiettivo è farsi trovare pronti per il 3 settembre, quando scatterà il campionato.

Chi non sarà in condizione o comunque in grado di reggere i novanta minuti, come gli ultimi elementi aggregati, potrebbe non essere rischiato in avvio neppure contro i granata. L’agonismo non mancherà e il nuovo ACR cercherà di scongiurare eventuali infortuni. La possibilità di operare cinque sostituzioni – come da nuovo regolamento nei Dilettanti – consentirà peraltro di provare a correggere in corsa la gara, che si annuncia comunque in salita.

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