Come se non bastasse il ritardo originato dall’iscrizione in extremis, il Messina dovrà anticipare di tre settimane l’esordio in campionato. Da Roma sono stati chiari: il girone I sarà regolarmente a 18 squadre, i siciliani non saranno più ammessi come formazione in sovrannumero e quindi dovranno esordire già domenica 20 agosto in Coppa Italia e il 3 settembre in campionato.
Nessun slittamento al 10 o addirittura al 17 settembre, come aveva auspicato il patron Pietro Sciotto, presente a Rocca di Caprileone in occasione del terzo giorno di ritiro. A completare il caos il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni da parte del Rende, che verrà discusso l’11 agosto. La Lega Pro e la LND hanno già posticipato il varo dei gironi di 24 ore, dopo la pronuncia.
Lo staff tecnico guidato da Antonio Venuto prosegue le valutazioni dei numerosi under in organico, 18 dopo l’addio anticipato di Cardinale, messo ko da un infortunio. Nelle prossime ore è prevista una scrematura del gruppo, anche perché bisognerà predisporre una preparazione mirata in vista dell’esordio anticipato.
Il breve ritiro si concluderà già il 14, alla vigilia di Ferragosto, poi ci si sposterà in un’altra sede. Domenica 13 potrebbe già svolgersi una prima amichevole, ma la squadra non ha i novanta minuti nelle gambe e quindi si opterà probabilmente per una partitella in famiglia.
Sul fronte mercato, si cerca un over per reparto. Il nome nuovo per la difesa è quello di Samuele Romeo, per il centrocampo oltre all’offerta migliorativa per Catinali si registra una decisa accelerazione per Andrea Migliorini. Il 29enne veneto vanta un centinaio di apparizioni tra i professionisti e una trentina di gettoni in D con Mestre e Rovigo. Nella Spal la sua esperienza più significativa, a cui seguono le sortite in Slovenia ed Australia. Considerato l’infortunio di Mariani e l’imminente esordio, il Messina proverà a stringere i tempi.
Per l’attacco priorità al messinese Ricciardo. Se il Rende dovesse trattenerlo, l’alternativa potrebbe essere l’italo-argentino Actis Goretta, che con i biancorossi ha firmato l’anno scorso ben 17 reti. Resta in piedi la pista Meloni, mentre nel caso di Oggiano c’è l’obbligo della preventiva rescissione del contratto con la Reggina, che per regolamento non può cederlo in prestito. Sono previsti due innesti, per completare il reparto che può fare i conti su Bonadio e Dezai, da giovedì a Rocca insieme a Pezzella.