La proprietà del Messina ha annunciato che alcuni nomi di peso si aggregheranno ai nuovi compagni subito dopo l’avvio della preparazione. Sarà quindi un weekend dedicato alle trattative quello che attende la dirigenza peloritana.
L’assenza di un vero e proprio direttore sportivo rende piuttosto chiara la “filiera” del calciomercato giallorosso. Il mister Antonio Venuto traccia il profilo del giocatore che interessa ma poi spetta al presidente Pietro Sciotto contattare i giocatori e portare avanti le trattative. Chi mette i soldi, insomma, decide alla fine chi comprare e, soprattutto, a quanto.
Si registra finalmente l’atteso avvicinamento con il centrocampista Bruno Pezzella, che a questo punto è prossimo a legarsi ai giallorossi. Il suo procuratore, Mimmo Cecere, lo ha convinto a non sottoscrivere l’accordo con il Floriana, il club maltese di Gaucci, e decisivo è stato il successivo contatto con il presidente Sciotto, che lo ha raggiunto telefonicamente nella sua Argentina, dove il 29enne ha trascorso un po’ di vacanze. Ormai è questione di dettagli, si attende soltanto la ratifica finale. Restando nell’ambito degli atleti assistiti dall’ex portiere messinese, sono più lontani invece l’altro centrocampista Edoardo Catinali e l’interessante portiere Pietro Di Costanzo, che sembra ora destinato ad accasarsi alla Turris.
Con il bomber Giuseppe Meloni c’è ancora un po’ di distanza tra domanda ed offerta, come conferma uno dei suoi due procuratori, Antonio Ruiu, che segue da vicino altri due sardi che piacciono al Messina, la punta Daniele Molino ed il centrocampista Enrico Verachi. In stato più avanzato invece le trattative che portano ad altri due assistiti della sua scuderia, i centrocampisti Giovanni Lavrendi, l’anno scorso nella Palmese con il neogiallorosso Davide Bonadio, e Cosimo Forgione, reduce dall’esperienza con il Potenza. Entrambi vantano un’ampia militanza nell’Hinterreggio, dove lì allenò proprio Venuto.
Il mercato potrebbe regalare svariate opportunità. Il mancato ripescaggio del Rende, che sembrava ormai una formalità, libera di fatto l’attaccante messinese Giovanni Ricciardo, l’anno scorso grande protagonista, con la fascia da capitano al braccio, nella Leonzio.
Classe 1986, già con Venuto nel Milazzo, è reduce dalla stagione più prolifica in carriera, con quindici centri, due in più rispetto a Fondi (13 gol nel 2011-2012). Cresciuto nell’Igea Virtus, con cui ha disputato quattro campionati di C2, ha sempre soltanto sfiorato l’approdo nella squadra della sua città. Con Melfi, Villacidrese e Siracusa le altre significative apparizioni tra i professionisti.
Sfuma l’annunciato approdo a Malta anche per un altro obiettivo di mercato del Messina, il difensore reggino Pasquale Porcaro, compagno l’anno scorso a Lentini proprio di Ricciardo. Il centrale si è detto pronto a rinunciare a parte dell’ingaggio pur di approdare sulla riva opposta dello Stretto. Con il mancato ripescaggio, tramonta infine l’ipotesi Vibonese per il portiere Alessandro Berardi e il centrocampista Giuseppe Capua. Due ex ACR che potrebbero quindi tornare in lizza per un’eventuale riconferma. Non rientra invece nei piani tecnici del club la punta Giuseppe Madonia, per il quale si registra un sondaggio della Reggina.