Salvezza messa in cassaforte già prima dell’ultima tappa e Final Eight mancata di un soffio. C’è il timbro di Francesco Bruno sull’ottima stagione del Brescia in Serie A di beach soccer. L’ex capitano del Villafranca, ripartito dalle “rondinelle” lombarde, è stato l’autentica rivelazione della squadra, classificatasi al quinto posto nel girone Nord. Con 10 gol in campionato e 4 realizzati in Coppa Italia, fungendo da pivot, il bottino personale di Bruno è cospicuo: “E’ stata per me una nuova esperienza. Sono stato accolto nel migliore dei modi dai compagni, dallo staff e dal presidente Fabrizio Valli che ringrazio per avermi dato questa opportunità. Mi sono trovato subito bene sin dalla Coppa Italia e nel corso della stagione siamo cresciuti tanto, grazie al gruppo dei bresciani ed a quello degli svizzeri. E’ stato un onore poter giocare con un campione del calibro del brasiliano Bruno Malias che vanta quattro mondiali vinti”.
L’approdo alla Final Eight di San Benedetto del Tronto è sfumato proprio nelle ultime gare del raggruppamento disputate a San Salvo (Ch). A staccare il pass sono state Viareggio, Pisa, Sambenedettese e Livorno, ma in casa Brescia resta la soddisfazione per il bel cammino. “Ha pesato nell’ultima tappa l’assenza degli svizzeri. Magari se fossimo stati sempre al completo avremmo potuto fare qualcosa in più – commenta Bruno – ma abbiamo comunque raggiunto l’obiettivo stagionale della salvezza prefissato dalla società. Chiudendo quinti abbiamo inoltre sfiorato la qualificazione alla Final Eight, perdendo col Livorno la sfida che si è poi rivelata decisiva. Visti i risultati del girone Sud, quello settentrionale è assai più competitivo, fino all’ultima tappa era tutto in discussione”.
Belle prodezze e vittime illustri per i gol siglati da Francesco Bruno nella stagione 2017: “Potevo segnarne anche di più, non sono uno che si accontenta. Non mi aspettavo di certo questa stagione, segno che si cresce anno dopo anno. Ringrazio lo staff e i miei compagni di squadra che mi hanno permesso di arrivare a questa soglia di gol. Il più bello? Sono stato protagonista della partita con la Lazio, realizzando in rovesciata, su assist di Spaccarotella, il 3-2 che è valso la vittoria. Lì ho provato forti emozioni, anche per il prestigio dell’avversario. Tre punti conquistati battendo una grande squadra: un altro obiettivo che ci eravamo posti”.
Quattordici reti ed unico denominatore comune. Il pensiero è speciale: “Tutti i gol li ho dedicati alla memoria di mio padre, scomparso qualche mese fa. Ogni volta il mio sguardo era rivolto al cielo. I primi ringraziamenti vanno a lui che da lassù ha assistito e mi è stato accanto tutto il tempo”.
Il futuro di Francesco Bruno sarà ancora sulla sabbia. L’appuntamento è rimandato all’estate 2018, con nuovi traguardi da raggiungere. “Il presidente del Brescia mi ha già confessato che farà di tutto per trattenermi anche per la prossima stagione. Sarei felice di continuare a vestire la maglia del Brescia, ma ho già detto alla società che preferirei rimanere a casa se ci fosse l’opportunità di ripartire con il Villafranca. Il mio sogno? Penso sempre alla maglia azzurra…”.