Il presidente Pietro Sciotto non si sta risparmiando. La sua prima settimana alla guida del rinnovato ACR è stata caratterizzata da una lunga serie di colloqui e contatti, volti alla definizione dell’organigramma. Mancano ancora gli annunci ufficiali ed evidentemente anche le scelte definitive da parte della nuova proprietà.
Tra il 4 e il 6 agosto scatterà la preparazione estiva, anche perché già giorno 20 è previsto l’esordio in Coppa, mentre il campionato scatterà il 3 settembre. In vista della partenza, la società sta curando gli ordini relativi al materiale tecnico e sanitario. Come quartier generale, Fondachelli Fantina è la soluzione preferita. Il residence ha già ospitato il Camaro nel 2009 e il Città di Messina nel 2010. La struttura è leggermente distante dal campo di allenamento, accanto al quale sorge anche una piscina. Come alternativa, si valuta anche qualche soluzione in Calabria, dove vi sarebbero strutture ricettive più attrezzate. Non è semplice però reperirne una disponibile a fine luglio. Scartata invece l’opzione rappresentata da Patti, per motivi di natura logistica e climatica.
Con Giovanni Carabellò candidato alla poltrona di direttore generale, si attende anche la designazione di un direttore sportivo, carica alla quale l’ACR potrebbe anche sorprendentemente rinunciare. Per la segreteria prende quota la candidatura dell’ex dirigente di Milazzo, Città di Messina e Due Torri Benedetto Bottari, che vanta grande esperienza nelle categorie dilettantistiche. Grande protagonista con i mamertini, proprio al fianco di Venuto, aveva lasciato nelle scorse settimane il Sant’Agata per problemi familiari. Un impegno in città potrebbe essere più conciliabile, oltre che molto stimolante.
Il tecnico in pectore Antonio Venuto e i suoi collaboratori continuano a lavorare principalmente sul fronte under. Gli juniores d’altronde fanno la differenza in serie D e in queste ore sono stati intensificati i contatti con i procuratori. La nuova rosa, a giochi fatti, dovrebbe rappresentare il mix ideale tra giovani, circa dodici, ed altrettanti over. In ritiro ci saranno però tanti ’98 e ’99 in prova.
Tra i ’97 dovrebbe esserci la mezzala destra siracusana Damiano Lia, l’anno scorso 14 presenze e due reti nella Leonzio poi promossa in Lega Pro, ed in passato proprio nella “Berretti” giallorossa. Tra i reduci del “vecchio” ACR in odor di nuovo tesseramento l’attaccante Biagio Carini, ’99 in grado di agire da esterno e seconda punta, che nell’ultima annata è stato però frenato da qualche acciacco. Potrebbe aggiungersi ad altri talenti cresciuti in casa, come il portiere Salvatore Benfatta (’99) e il centrocampista Fabio Bossa (’98), oltre ai difensori ex Due Torri Simone Scaffidi Argentina, ’99 che ha militato anche nel Rocca di Caprileone, e Antonio Mosca, ’97 reduce da una stagione nell’Igea Virtus.
Sul fronte degli over, valuteranno una permanenza in riva allo Stretto il difensore Giordano Maccarrone e il centrocampista Giuseppe Capua. Sul portiere Alessandro Berardi si registrano invece le offensive del Palermo, alla ricerca di un secondo per la B, e della Vibonese, che al pari di Nocerina, Potenza e Gela è tra le più attive nel mercato di D. Evitare i campani e i lucani, in fase di composizione dei gironi, sarebbe già un grande vantaggio.
