Un evento senza precedenti in programma domenica, nella seconda giornata di MAREvigliosa 2017: lo Scoglio di Brolo, uno dei simboli della cittadina tirrenica e della provincia di Messina, sarà trasformato in un esclusivo palcoscenico musicale per simulare la migrazione dei siciliani verso le Americhe tra Ottocento e Novecento, come se fosse un vero “transatlantico” pronto a ospitare a bordo un fenomeno musicale, pluricampione del mondo di fisarmonica, Pietro Adragna, accompagnato dalle coreografie di 30 performers della casa del Musical diretta da Marco Savatteri, che interpreteranno “i migranti. E ancora il corpo bandistico “Giò Cancilla” di Trabia composto da 40 elementi disseminati sulla roccia, che guarda da un lato la Sicilia dall’altro le isole Eolie. Uno spettacolo unico, fortemente voluto dal deputato regionale Nino Germanà insieme con il Comune di Brolo, l’associazione “Noi” e “Anbina Sicilia”, il più grande organismo rappresentativo di bande musicali che raggruppa 120 gruppi ed è presieduto da Ivan Martella.
“E’ la prima volta che lo scoglio roccioso di Brolo, che sempre ammiriamo dalle nostre case – sottolinea Germanà – diventa il suggestivo scenario di un concerto al tramonto che deve rimanere un momento indimenticabile per la comunità, per gli amanti del mare e della buona musica, una celebrazione di un pezzo di storia importante e recente della nostra Sicilia. Ospiteremo un talento siciliano come Adragna, apprezzato in molti paesi, che proporrà un repertorio di vario genere rivolto ad un pubblico ampio, dai bambini alle persone più adulte”. Un concerto che assume un significato e una connotazione forte, profonda sia per il grande tema della migrazione siciliana sia per la storia della musica: “Il ponte di terza classe diventava un luogo di incontri per future relazioni su un destino sconosciuto – spiega il direttore artistico di MAREvigliosa Alfredo Lo Faro – uno spazio di speranza e di tristezza per il distacco dalla propria amata Terra. La fisarmonica era lo strumento che accompagnava i nostri conterranei quasi a rappresentare la cultura popolare. Molti altri portavano con sé la tromba, il trombone, il clarino, quegli strumenti componenti La Banda, che ha poi generato la nascita del linguaggio jazzistico oltreoceano”.
Domenica 30, alle ore 17.30 nel percorso che va dal Castello di Brolo alla marina ci sarà un raduno di bande musicali siciliane: sfileranno la “Vincenzo Bellini” di Sinagra, la “Giuseppe Verdi” di Santo Stefano di Camastra e la “Ciccio Cirrincione” di Campo Felice; appena arrivate sul lungomare, intorno alle ore 18.30, partirà contestualmente il concerto nello Scoglio con la banda di Trabia, il fisarmonicista e i ballerini. La serata proseguirà con un aperitivo e con il Festival bandistico “Terre di Sicilia” che si propone di favorire la produzione e la diffusione delle attività bandistiche in occasione di vari eventi: il nome Terre di Sicilia nasce dal desiderio di far divenire la tradizione musicale un veicolo di promozione del nostro territorio, incrementando così l’offerta turistica; Brolo è una delle oltre venti tappe del viaggio musicale che sta attraversando tutta la Sicilia e avrà come special guest Pietro Adragna. Originario di Erice, il prossimo 21 agosto compie 29 anni: giovanissimo musicista, già concertista di livello globale, nominato campione del mondo di fisarmonica nel 2009 e nel 2011, considerato un “talento naturale”: è diplomato al Conservatorio di Firenze Luigi Cherubini in fisarmonica, pianoforte e direzione d’orchestra. “Da piccolo entrai dal barbiere con mio padre – racconta l’artista – vidi una fisarmonica appoggiata su una sedia e me ne innamorai, chiesi a papà di comprarmene una; da allora non me ne sono più separato”. Persino il maestro musicale della sua infanzia ad un certo punto gettò le armi, rivelando al padre che non aveva più nulla da insegnare al bambino prodigio, lo esortò a farlo studiare in una città più importante: così è iniziata la sua splendida carriera.