Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, Domenico Scopelliti, Vicepresidente Scientifico e chirurgo volontario della Fondazione Operation Smile Italia Onlus, ripropone la sfida: attraversare lo Stretto di Messina a nuoto per parlare dell’importanza di una chirurgia sicura, tempestiva ed efficace nel trattamento e la cura delle malformazioni al volto, in particolare della labiopalatoschisi.
Il 24 luglio 2016, infatti, il dott. Scopelliti, insieme ad alcuni volontari della Fondazione, ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle attività di Operation Smile in Italia e nel mondo. A seguito dell’evento, molti nuotatori sportivi hanno chiesto di partecipare ad una nuova edizione per il 2017, per sostenere la medesima causa.
Per la prova sportiva diretta da Domenico Pellegrino, che avrà luogo il 15 luglio 2017, sono attesi 27 atleti tesserati FIN, il cui obiettivo è quello di restituire il sorriso a centinaia di bambini che, anche in Italia, nascono affetti da queste malformazioni. Gli atleti partiranno da Punta Faro, sulla costa messinese e dopo un tragitto di circa 2 miglia arriveranno sulla costa calabrese, nei pressi di Cannitello. La manifestazione sportiva ha ricevuto il patrocinio di: Marina Militare Italiana, Regione Calabria, Regione Sicilia, Comune di Villa San Giovanni, Comune di Messina, CONI e FIN. L’azienda HEAD in qualità di sponsor tecnico donerà t-shirt, cuffie e occhialini. Partner dell’evento, Il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo e la Proloco di Villa San Giovanni. La Fondazione Operation Smile Italia Onlus collabora da oltre 16 anni con l’Organizzazione Internazionale Operation Smile e da circa 10 anni è impegnata in progetti sul territorio italiano, garantendo l’approccio multidisciplinare nel trattamento di tali malformazioni e la necessità di seguire i piccoli pazienti fino al termine della crescita.
I fondi raccolti, tramite anche la piattaforma Rete del Dono, verranno donati in sostegno del progetto Smile House Roma, il Centro multispecialistico per il trattamento e la cura dei pazienti con malformazioni congenite cranio-maxillo-facciali istituito presso l’Ospedale San Filippo Neri, in seguito al protocollo d’intesa firmato lo scorso 14 marzo con la Regione Lazio e l’ASL Roma 1.
