Lo scorso 16 giugno, nella palestra annessa al PalaRescifica, il Messina Volley ha festeggiato la premiazione il Serie B2, al termine di un campionato che le ha viste conquistare la regular season.
Successivamente, dopo i play-off big (in cui sono arrivare seconde dietro l’Acicatena), la squadra di mister Danilo Cacopardo ha superato nella seminfinale play-off, nel derby, il Team Volley Messina e nella finale le palermitane della Pol. Trabia. Il direttore generale Mario Rizzo, durante la serata, ha consegnato le targhe di riconoscimento allo staff e alle atlete della squadra, alla presenza del presidente provinciale FIPAV Alessandro Zurro. Inoltre i tifosi, che hanno assistito alla serata di premiazione, si sono entusiasmati rivivendo le spettacolari azioni delle ragazze in un video celebrativo. Ovviamente abbiamo approfittato dell’occassione per intervistare Mario Rizzo, mister Cacopardo e il capitano Donatella Donato.
A Mario Rizzo abbiamo inizialmente chiesto un commento al campionato appena concluso che ha visto la promozione del Messina Volley: “Il campionato si commenta da solo, un campionato lungo ed estenuante, ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo. I play-off sono stati di buon livello, mentre il resto ha sottolineato troppe differenze fra le squadre di vertice e le altre”.
Inoltre abbiamo chiesto al dirigente del Messina Volley quali squadre durante il campionato sono state le loro avversarie dirette: “L’altra squadra messinese del Team Volley, che mi dispiace non abbia potuto raggiungere la promozione, e l’Acicatena, che contro di noi ha giocato bene, anche se il Team Volley si meritava la promozione”. Circa la prossima stagione ha risposto: “La prossima stagione sarà competitiva, altrimenti non la facciamo”. A Rizzo abbiamo chiesto di elogiare alcune ragazze della squadra: “Non nomino nessuna, nel senso che sono state tutte in gamba, tutte all’altezza”. Infine abbiamo sottolineato al massimo dirigente della compagine peloritana l’importanza del gruppo: “E’ una caratteristica nostra ormai da anni”.
Successivamente ci siamo avvicinati a mister Danilo Cacopardo che ha commentato così il campionato appena concluso: “Il campionato, come si prospettava, era molto difficile. E’ importante sottolineare che quando si arriva ai play-off, la vittoria del campionato sia scontata o sia un dovere. Io a inizio campionato in diverse interviste ho dichiarato che il nostro obbiettivo era la promozione, ma non dimentichiamo che c’erano delle squadre più accreditate di noi. Questo è importante perché noi abbiamo avuto un momento di difficoltà, che poi io definirei piuttosto di assestamento, che era logico dal momento in cui nella squadra si erano cambiati quattro settimi, almeno nei ruoli. Nel senso che sono stati cambiati due elementi ma in realtà sono stati cambiati quattro ruoli. Questo cambiava la struttura del gioco. In più è da considerare anche l’ingresso di Marcela Nielsen, attaccante di palla alta, che noi negli ultimi dieci anni non abbiamo mai avuto. Quindi bisognava trovare dei nuovi meccanismi e questo richiede tempo, non tanto nella costruzione del gioco ma in quanto questa deve essere metabolizzata dalla squadra. Dopo di che, in seguito alla seconda sconfitta subita a Milazzo, abbiamo rifatto un restyling tattico e da lì abbiamo fatto quindici vittorie consecutive. La difficoltà di questo campionato purtroppo è che se anche riesci a fare il primo posto nella regular season, questo non conta niente. Quindi bisogna avere grande costanza nell’arco dell’anno e farsi trovare pronti nelle quattro partite decisive, cosa molto difficile. Siamo stati bravi e fortunati ma è stato difficilissimo”.
Al tecnico abbiamo sottolineato come il Messina Volley sia composta da tante veterane a cui sono state aggiunte innesti importanti: “Voi che osservate, guardate nella squadra le persone che giocano maggiormente, però i risultati di questo genere, soprattutto dopo la sconfitta di Acicatena, se no hai uno spogliatoio ben saldo non è facile raggiungerli. In questi casi, un ruolo determinante, a parte il merito di tutte le ragazze, è dello spogliatoio. Noi abbiamo avuto uno spogliatoio saldissimo, una squadra molto forte. Io do più merito alle ragazze che giocano di meno, perché per loro è molto più difficile allenarsi e non avere mai un momento di calo. Fra tutte vorrei menzionare Michela Laganà e Manuela Guglielmo, che hanno avuto un ruolo determinante in allenamento, perché se durante l’allenamento non hai di fronte persone che lavorano al 100%, anche quelle che scendono in campo avranno difficoltà”. Anche se prematuro abbiamo chiesto al mister come sarà il Messina Volley della prossima stagione: “Hai detto bene, è prematuro. E’ chiaro che la società vuole fare una serie B da protagonisti. Poi si valuterà strada facendo e vedremo come perseguire al meglio questo obbiettivo”. Infine abbiamo scambiato qualche battuta con il capitano Donatella Donato, a cui abbiamo chiesto inizialmente di commentare un campionato che le ha viste riconquistare la B2 dopo appena un anno di assenza: “La società ha subito lavorato per rimettersi in corsa e ritornare subito in quarta serie, perché questa sarà l’ottava stagione che faremo in B2 e ci teniamo a portare il nome di Messina in alto. Abbiamo lavorato prendendo due persone di esperienza da fuori e, integrandole nel gruppo già avviato, abbiamo raggiunto l’impresa”.
Al capitano abbiamo chiesto qual è stata la partita in cui il Messina Volley ha pensato di poter raggiungere l’obiettivo promozione: “Secondo me è stata la vittoria fuori casa con il Team Volley, in cui abbiamo capito di che pasta eravamo fatte e ci siamo rese conto che, nonostante diversi adattamenti effettuati durante l’anno, potevamo riuscirci. Da lì abbiamo fatto quindici vittorie consecutive e dunque non è un caso”. Sempre a Donatella Donato abbiamo sottolineato come nella pallavolo, in cui ci sono sono importanti le qualità individuali, è importante la foza del gruppo, cosa che il Messina Volley ha dimostrato: “Secondo me la pallavolo è la forza del gruppo e, ad un certo punto, le qualità individuali si annullano, come del resto si annullano i difetti. Così compare la forza della squadra e il Messina Volley è riuscita a fare risultato proprio per questo”.