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Nibali: “Ci attende una tappa durissima. Attaccherò, per non avere rimpianti”

Archiviata senza scossoni la 17esima tappa del Giro numero 100, la Tirano-Canazei di 219 km, vinta dal francese Pierre Rolland, i tre grandi protagonisti della corsa rosa si preparano a una frazione che potrebbe essere invece decisiva. Ospite negli studi Rai, il messinese Vincenzo Nibali, terzo in generale a 1’12” dal leader Tom Dumoulin, non ha nascosto la grande attesa per i 137 km che dovranno essere percorsi tra Moena e Ortisei, con in mezzo ben cinque gran premi della montagna.

squalo
I sostenitori dello “squalo dello Stretto” (foto Ansa)

“Ci attende una tappa di quelle che ti consumano. L’arrivo è un po’ inedito, cercheremo di interpretarla al meglio. Alla fine conteranno le energie. In corsa potrebbe anche nascere un’alleanza con Quintana (secondo a 31” dalla maglia rosa, ndc), perché entrambi puntiamo a recuperare in classifica generale”, ha sottolineato il corridore del team Bahrain Merida.

Dopo i guai intestinali del giorno prima, che ha consentito a Nibali di recuperare ben due minuti e mezzo di distacco, Dumoulin era l’osservato speciale: “È stato in gruppo, ha controllato la fuga con la sua squadra. Non ha dato segnali di disagio – assicura lo “squalo dello Stretto” – Certo dopo tre giorni durissimi a Ortisei potrebbe essere diverso. La frazione dello Stelvio è durata sei ore e venti minuti, con cinquemila metri di dislivello, era difficile alimentarsi e bere. Arrivare in fondo non è scontato, perfino un semplice scatto lo puoi pagare duramente”.

Vincenzo Nibali
Vincenzo Nibali è l’unico italiano ad avere conquistato una tappa in questo Giro

Nibali e Quintana sono pronti ad attaccare: “Tom può gestire un discreto vantaggio e ha anche la cronometro dalla sua. Nei trenta chilometri conclusivi a Milano ci può infliggere altro distacco. Vediamo come la Movistar e il nostro team gestiranno la tappa di Ortisei. Faremo qualcosa, per non lasciare spazio ad eventuali rimpianti”.

Ai microfoni di Rai Sport, Nibali ha commentato anche il grande affetto dei tifosi: “Quando sono riuscito a conquistare la vittoria sullo Stelvio è scoppiato il boato. Queste zone le conosco molto bene, mi ci sono allenato spesso. Sono veramente felice perché ho trovato tantissimi fan lungo le strade di questo Giro”.

Nibali
Nibali celebra il successo sul palco di Bormio (foto Ansa)

Il corridore messinese è tornato a commentare la grande volata in cui ha beffato Landa: “Le forze erano ridotte, ho girato la curva più stretta, sono partito, l’ho affiancato e poi ho avuto qualcosa in più. La preparazione è molto simile a quella di un anno fa. Ho sempre avuto buone sensazioni anche se nelle prime due settimane ho sofferto un po’. La vittoria ci ha dato morale, ci giocheremo le nostre carte”.

La classifica generale. 1. Tom Dumoulin (Ola, Sunweb) 76h05’38”; 2. Quintana (Col, Movistar) a 31″; 3. Nibali (Bahrain-Merida) a 1’12”; 4. Pinot (Fra) a 2’38”; 5. Zakarin (Rus) a 2’40”; 6. Pozzovivo a 3’05”; 7. Mollema (Ola) a 3’49”; 8. Jungels (Lus) a 4’35”; 9. Kruijswijk (Ola) a 6’20”; 10. Polanc (Slo) a 6’33”.

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