Il Giro d’Italia 2017, dopo essere partito dalla Sardegna, fa tappa in Sicilia, protagonista della corsa rosa anche con il suo grande campione: il messinese Vincenzo Nibali. Lo “squalo” è tra i favoriti per la vittoria finale della maglia rosa e sulle prime salite dell’Etna è già stato il primo big a tentare un assolo. Più adatta ai velocisti è invece la quinta tappa, che si concluderà nella sua città natale.
La centesima edizione del Giro d’Italia arriverà a Messina al termine di una tappa di 157 km che passerà da Taormina e si concluderà con un circuito cittadino di 7.4 chilometri, che sicuramente vedrà una marea di tifosi pronti a festeggiare Nibali, messinese doc, che ha già portato due volte nella sua città la maglia vinta al Giro, da vincitore ma senza prima transitarsi in sella per una grande corsa a tappe.
La carovana rosa ha affrontato il duro percorso Cefalù-Etna, con le prime fatiche sui Nebrodi, per poi terminare con un arrivo in salita lungo quasi 20 km sulle pendici più difficili del vulcano. Non il classico tappone alpino che esalta le caratteristiche di uno scalatore come Nibali, ma comunque una frazione in grado di testare per la prima volta le ambizioni dei favoriti.
Dopo le tappe siciliane, il Giro del centenario sarà ancora lungo e faticoso: sarà importante per il corridore del neonato Team Bahrain Merida riuscire a dosare bene le forze per dare tutto nell’ultima settimana della corsa. Negli ultimi sette giorni sono previste le tappe più dure: nella sedicesima frazione ci sono lo Stelvio e il Mortirolo, nella diciottesima Pordoi, Valparola e Gardena. L’ultimo giorno non ci sarà la classica passerella finale per velocisti, ma una cronometro di quasi 30 chilometri che parte dall’autodromo di Monza per concludersi al Duomo di Milano.
Vincenzo Nibali dovrà gestire al meglio la sua gara, consapevole di essere tra i favoriti, ma non il numero uno. Il bookmaker BetStars assegna la quota più bassa al colombiano Nairo Quintana, scalatore puro già vincitore del Giro 2014. Il capitano della Movistar, che quest’anno sogna l’accoppiata Giro-Tour, dovrà vedersela proprio con lo “Squalo dello Stretto”, favorito numero due secondo i pronostici dei bookmakers. Il messinese è uscito con buone sensazioni dal Giro di Croazia e adesso punta al suo terzo Giro d’Italia, dopo quelli conquistati nel 2013 e nel 2016.
Il terzo favorito è Steven Kruijsvijk, che lo scorso anno ha dominato il Giro fino alla tappa Pinerolo-Risoul, dove cadde fratturandosi una costola; lo stesso giorno Nibali vinse la tappa con quasi cinque minuti di vantaggio su di lui e la maglia rosa andò a Esteban Chaves, che il giorno dopo (il penultimo) la cedette al campione di Messina. Per Kruijsvijk – vittima di una caduta anche alla Vuelta 2016 – la voglia di riscatto sarà enorme e lotterà fino alla fine per il gradino più alto del podio.
Quintana, Nibali e Kruijsvijk dovranno fare molta attenzione al giovane britannico Adam Yates, che lo scorso anno si è piazzato quarto al Tour de France, mostrando di poter essere competitivo ad alti livelli. Il 2017 dovrà essere per lui l’anno della conferma e se le aspettative saranno confermate, potrà puntare quanto meno al podio. Il Giro del centenario potrebbe essere la grande corsa a tappe che consacra la nascita di un nuovo campione.