La squadra di Lucarelli chiude il suo campionato strappando un pari e conquista così l’obiettivo stagionale, neutralizzando anche gli effetti dell’altra penalizzazione che dovrebbe arrivare in settimana. Traversa di Bubas. Tra i calabresi espulso Moi nel finale.
Il pre-partita. Al “Razza” di Vibo Valentia, nell’ultimo turno del campionato di Lega Pro, il Messina vuole chiudere definitivamente i conti e conquistare la salvezza diretta, anche perché in settimana dovrebbe arrivare l’altra penalizzazione legata al caso fideiussione dopo il -2 inflitto per la questione stipendi. Lucarelli conferma il 3-5-2 visto contro il Cosenza. Berardi tra i pali, Maccarrone, Rea e De Vito in difesa, Grifoni e Sanseverino esterni di centrocampo, con Da Silva, Musacci e Capua a completare il reparto. Milinkovic e Anastasi in avanti. Out Foresta, Palumbo e Ciccone, fuori causa per infortunio. La Vibonese di Campilongo, impelagata in zona playout, propone nell’undici di partenza anche gli ex Silvestri e Favasuli. In attacco Sowe e Bubas. In panchina, invece, il diffidato Saraniti. Sono 450 i sostenitori del Messina presenti nel settore ospiti.
La cronaca. Si comincia con 5’ di ritardo rispetto alle 17.30, aspettando l’inizio in contemporanea di tutte le gare dell’ultima giornata. Al 7’ occasionissima per il Messina: sulla punizione battuta da Musacci pasticcia Bubas nel tentativo di anticipare Da Silva rischiando l’autogol, Russo si salva con un riflesso deviando in corner. All’11’ la replica dei calabresi affidata a Bubas che su assist di Viola calcia sopra la traversa. Da altra palla inattiva, al 15’, Rea non riesce a trovare la deviazione sottomisura, sorpreso da un rimpallo. Match spezzettato, la sfida non decolla. Al 26’ ottimo spunto di Milinkovic che salta due avversari ed entra in area, ma la posizione di offside di Anastasi vanifica l’azione. Il franco-serbo resta poi a terra per qualche istante, a causa di un colpo al volto subito da Manzo. Completamente sballata, al 40’, la conclusione da fuori di Giuffrida che Berardi lascia scorrere a lato. In chiusura di tempo De Vito respinge con il corpo sul tentativo dal limite di Manzo. Si va al riposo, dopo 2’ di recupero, sullo 0-0. Poche emozioni e squadre negli spogliatoi per l’intervallo. Primo sussulto della ripresa al 7’ per merito di Da Silva, autore di una potente conclusione che si spegne di poco oltre la traversa. Al 13’, per un clamoroso svarione della difesa del Messina, la Vibonese va ad un passo dal vantaggio: sull’incursione di Giuffrida, colpo di testa all’indietro di Sanseverino per anticipare Sowe, palla sui piedi di Bubas che, tutto solo davanti a Berardi, alza però troppo la mira e colpisce incredibilmente la traversa. Dentro Bruno per Sanseverino, il Messina si copre. Saraniti per Bubas è la risposta di Campilongo. Al 35′ Milinkovic serve in area Capua, che in caduta riesce a calciare solo debolmente, favorendo la presa di Russo. Lucarelli sostituisce poco dopo proprio l’ex dell’Aversa Normanna con Mancini. La gara è ormai avviata verso i titoli di coda. Moi si fa ingenuamente espellere al 42′, colpendo in area avversaria Rea: Vibonese in 10 uomini. Madonia per Milinkovic è l’ultimo cambio operato da Lucarelli. Dopo 5′ di recupero finisce 0-0 ed il Messina può finalmente fare festa. Adesso è salvezza, senza più dubbi, anche se dovesse arrivare l’altra penalizzazione (-2). Missione compiuta ed onore a tutti: un campionato vissuto tra mille difficoltà si chiude con il lieto fine, grazie ad un gruppo che non ha mai mollato.
Il tabellino. Vibonese-Messina 0-0
Vibonese (3-5-2): Russo; Manzo, Moi, Silvestri; Franchino, Favasuli (16’ st Scapellato), Giuffrida, Viola, Minarini; A. Sowe (43′ st Sicignano), Bubas (30′ st Saraniti). A disp. Mengoni, Barberi, Torelli, Tindo, Lettieri, Piroska, M. Sowe, Cogliati, Usai. All. Salvatore Campilongo.
Messina (3-5-2): Berardi; Maccarrone, Rea, De Vito; Grifoni, Da Silva, Musacci, Capua (35′ st Mancini), Sanseverino (26’ st Bruno); Milinkovic (42′ st Madonia), Anastasi. A disp. Russo, Bencivenga, Plasmati, Ansalone, Ferri, Marseglia, Ventola, Bossa, Akrapovic. All. Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Riccardo Annaloro Mantelli di Collegno (TO). Assistenti: Giuseppe Perrotti di Campobasso e Santo Burgi di Matera.
Marcatori: –
Espulsi: Moi (V) al 42′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: 3’ st Minarini (V), 8’ st De Vito (M), 23’ st Moi (V)