Intere generazioni cresciute inseguendo un pallone, se per giocare bastava un po’ di spazio e qualcosa che assomigliasse vagamente ad una porta. Poi via a divertirsi fino a sera, quando si tornava a casa con le ginocchia sbucciate. Questo era il calcio di strada, che viveva di regole non scritte ma tramandate di ragazzino in ragazzino, come “la traversa è alta quanto il portiere” oppure “chi la calcia fuori dal cortile o in strada la recupera”.
Una palla, tanti amici e solo puro divertimento. Ecco lo spirito del Tour del Calcio di Strada, che partirà il 17 e 18 giugno prossimi da Capo d’Orlando. La cittadina della Costa Saracena ospiterà infatti la prima delle sei tappe nazionali del Tour organizzato dall’equipe della celebre pagina Facebook “Calciatori Brutti”. Sei località di mare, da sud a nord del paese, per una manifestazione destinata ad entrare nei cuori di chi è cresciuto vivendo certe emozioni.
Capo d’Orlando sarà la tappa inaugurale ed il villaggio sorgerà in via Palermo. Francesco Ferrari della società Hellodì spiega quali sport sarà possibile praticare: “Sarà possibile eseguire sei discipline, tutte riconducibili al calcio di strada. C’è la Tedesca, meglio noto anche come 21, ovvero bisogna segnare con i tiri al volo o di testa o in acrobazia e chi subisce gol perde punteggio, ma chi manda il pallone fuori finisce il porta. Poi c’è l’immancabile Torello, cinque si passano il pallone tra di loro evitando di farla toccare a quello al centro. La Gabbia, si gioca 3 contro 3 a porte ridotte senza falli laterali o altro. Il Calcio-Tennis, il Tiro di Precisione dove ci saranno degli oggetti da colpire all’interno di una porta da calcio e il Pool Soccer, ovvero il biliardo con i piedi”.
Ferrari indica le modalità con cui è possibile iscriversi: “Occorre andare sul sito calciodistrada.it e compilare il modulo, l’iscrizione ha un costo di 25 euro e l’iscritto riceverà un completino con maglietta, pantaloncino, calzettoni ed anche una borsone con tanti gadget della pagina Calciatori Brutti. Una parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza ad una Onlus che però deve essere ancora scelta”.
Un evento importante, che Ferrari è certo possa attirare un gran numero di partecipanti: “Ogni disciplina si svilupperà in veri e propri tornei che avranno un vincitore, quindi c’è la possibilità di diventare campione regionale di quella disciplina di calcio di strada. Ma intanto sarà possibile giocare e divertirsi come si faceva quando si era ragazzini”.